Il nostro indice dei titoli
a maggiore capitalizzazione ha chiuso anche quest'ottava con
il segno positivo tuffandosi in piena area di resistenza (47.800/48.800)
ed adagiandosi sul primo dei due suddetti livelli. Tecnicamente,
le differenze rispetto alla situazione descritta in occasione
del precedente commento sono complessivamente lievi, per cui
mi limiterò ad un sintetico aggiornamento.
Il Trendfilter e l'Aroon
restano in assetto rialzista, il VHF indica un ulteriore
progresso della direzionalità, ed il ROC, ancora al rialzo, non anticipa alcun
rallentamento del trend. La forza del movimento iniziato dopo
il 'bottom' di ottobre, è confermata anche dagli oscillatori
RSI
e Stochastic
che sono in ipercomprato ma non mostrano ancora divergenze. Ricordo
ancora una volta che questi due oscillatori, in un mercato in
fase di trend non vanno utilizzati come nelle fasi
di trading ed, in un certo senso, cedono il posto ad altri
strumenti come l'MACD
(anch'esso al rialzo) che invece non funziona a dovere con un
mercato flat. La graduale diminuzione dei volumi,
giustificata dalla presenza della forte resistenza di cui si
è parlato, denota qualche segnale di indecisione da parte
degli investitori che ora attendono una correzione prima di acquistare,
ma è compensata dal significativo recupero messo a segno
dalla Advance/Decline line che si accinge a superare anche
la mme e 55 periodi e, poco distante, una importante resistenza
statica. Era proprio quest'ultimo indicatore che mancava all'appello.
Ora possiamo anche dire che 'la squadra è al completo'
per giocare il match più importante, quello che probabilmente
deciderà le sorti del mercato per i prossimi mesi e ci
darà o meno la possibilità di vedere realizzati
nuovi massimi assoluti...
Osservando i singoli titoli,
salta subito fuori un'evidenza: molti sono giunti in prossimità
di resistenze di rilievo che, se superate, potranno generare
un vero e proprio rally delle quotazioni. Un attento esame dell'andamento
dei volumi incoraggia l'ottimismo, per cui l'eventuale correzione
(che non darei totalmente per scontata) dovrebbe essere utilizzata
per continuare ad accumulare i titoli più penalizzati
durante il corso dell'anno. Alla nutrita lista di titoli segnalati
la scorsa settimana, aggiungerei senz'altro anche Olivetti(vedi grafico), che sembra voler formare un testa
e spalle rialzista dalle notevoli proporzioni. Una eventuale
correzione andrebbe a formare la seconda spalla ed, in quell'occasione,
l'esame dei volumi ci suggerirà se anticipare o meno l'acquisto
rispetto al breakout della neck-line della suddetta figura. Nella
rubrica 'Il titolo della settimana', Mario Salvia
ha analizzato TIM,
un titolo giunto anch'esso ad un punto cruciale e che merita
di essere guardato 'più da vicino'.
Riepilogando, a parte qualche piccolo segnale di
stanchezza che lascia trasparire la possibilità di una
correzione tecnica (probabilmente non troppo profonda), il mercato
appare complessivamente in buona salute (se non ottima) e promette
di far saltare in tempi brevi, il tappo costituito
dall'area di resistenza più volte citata. Anche se sui
mercati finanziari nulla può essere dato per scontato,
credo valga la pena continuare ad accumulare (meglio se su debolezza)
anticipando in molti casi il breakout delle aree di resistenza,
per poi incrementare dopo la conferma della 'rottura'.
L'ottava appena conclusasi
ha regalato grandi soddisfazioni agli investitori che ora possono
finalmente tirare un sospiro di sollievo e guardare all'immediato
futuro con maggiore serenità. Gli indici si sono infatti
allontanati adeguatamente da importanti supporti di lungo periodo
ed il movimento rialzista, iniziato dopo la formazione dell'ultimo
'bottom' del mercato, ha caratteristiche impulsive che inducono
a pensare che sia oramai iniziata la tanto attesa 'onda cinque',
quella destinata probabilmente a condurre il mercato verso nuovi
massimi assoluti. Più precisamente, dovrebbe essere stata
completata (o quasi) 'onda uno di cinque'. Ma osserviamo
il consueto grafico del Mib30:
Indice Mib30 daily
al 27 ottobre 2000
L'RSI e lo Stochastic sono in ipercomprato, anche
se non mostrano divergenze. Il ROC ha finalmente violato al rialzo il
canale ribassista nel quale era rimasto intrappolato per quasi
cinque mesi ed è contemporaneamente passato in terreno
positivo: un gran bel segnale. L'Aroon continua la metamorfosi
che gradualmente gli fa assumere un assetto rialzista, confortato
anche dal VHF che ha ripreso vigore, segnalando un risveglio
del trend e probabilmente... del toro. Anche il 'trendfilter'
(l'indicatore fatto in casa), si unisce al coro dei rialzisti
stabilizzandosi al top della propria scala di oscillazione.
Graficamente, l'indice è giunto in prossimità
di un'area diforte resistenza(47.600/48.800)che in precedenza ha più volte frenato ogni tentativo
di ripresa del mercato. Rispetto al passato ci sono però
delle profonde differenze che lasciano sperare che questa
possa essere invece la volta buona. Come già rilevato,
a dare man forte al mercato ora troviamo un ROC in piena accelerazione,
un maggiore apporto dei volumi ed una classificazione
'elliottiana' del mercato, che ci dice che onda C (nell'ambito
di onda 4 correttiva) appartiene molto probabilmente al passato
e che è partito un nuovo impulso rialzista. Dovremmo
quindi attenderci una imminente correzione tecnica
(onda due di cinque) che avrà il compito di consolidare
gli attuali livelli, presumibilmente al di sopra di quota 45.500/46.000,
dando al mercato la possibilità di smaltire qualche eccesso
e di acquisire ulteriore spessore necessario per la 'grande
volata' che solitamente caratterizza l'onda numero tre di
ogni movimento impulsivo che si rispetti. Una nota stonata
viene invece dall'Advance/Decline line, che durante la
precedente fase di congestione non ha fatto altro che continuare
a perdere quota ed ancora adesso non mostra concreti segnali
di ripresa. Perché un rialzo sia consistente, ma soprattutto
duraturo, è infatti necessaria la partecipazione della
maggior parte dei titoli che compongono il listino. Quando questo
non avviene, non vi è un vero e proprio afflusso di denaro,
ma una semplice rotazione che non porta molto lontano. In questi
casi, il mercato rischia di 'ingessarsi' senza riuscire
a decollare. Ecco allora perchè ora è necessario
raccogliere tutte le energie, per cui anche quest'ultimo indicatore,
più pigro rispetto agli altri, dovrà fornire il
suo valido contributo...
Non mancheremo poi di dare
il solito sguardo agli altri mercati e lo faremo mediante l'animazione
grafica già utilizzata nel commento precedente (ovviamente
aggiornata al 27/10). Vediamola:
Market
Overview
(note per l'utilizzo dell'animazione)
-
Spostando il puntatore del mouse sull'animazione, quest'ultima
si arresterà momentaneamente.
-
La sequenza ripartirà automaticamente allontanando
il puntatore del mouse.
-
Clickando sull'immagine, si aprirà una nuova
finestra contenente il grafico ingrandito
Le conclusioni che possono
essere tratte dall'osservazione dell'animazione sono praticamente
le stesse espresse in occasione del precedente
commento:fermo restando la possibilità di una
salutare correzione, tutte le borse europee sono giunte alla
base di un canale rialzista di lungo periodo e si trovano in
una fase stagionale in cui i mercati azionari solitamente segnano
dei minimi. Se consideriamo anche l'attuale (forse eccessiva)
debolezza dell'Euro (bear trap?), e quindi la sua capacità
di attrarre investimenti dall'area del Dollaro, possiamo senz'altro
dire che le aspettative per i prossimi mesi, per quanto riguarda
i mercati europei, sono buone e dovrebbero concretizzarsi in
una ripresa che potrebbe comportare la formazione di nuovi massimi
assoluti. Segnali positivi vengono anche dal CRB Index che, rallentando
la sua corsa (questa settimana ha addirittura violato al ribasso
il canale rialzista), anticipa un probabile raffreddamento dell'inflazione,
cosa che porterebbe senz'altro dei benefici ai mercati azionari.
La rottura (improbabile) dei vari canali rialzisti di lungo periodo,
relativi alle borse esaminate, interromperebbe invece il trend
positivo generando scompiglio sui mercati.
A Wall Street resta
ancora qualche ombra, più che altro legata all'eccessiva
volatilità, soprattutto per quanto riguarda il Nasdaq. Il Dow Jones Industrial Average,
dopo aver effettuato una 'toccata e fuga', con precisione quasi
da manuale, sul supporto a 9.700 punti, ha reagito con grande
orgoglio ed ora si trova ad affrontare una serie di resistenze
comprese tra i 10.600 ed i 10.700 punti (mme a200gg).
Anche in questo caso potremmo assistere ad una correzione, ma,
da ora in poi, eviteremo l'assunzione di 'posizioni short'
perché ritenute troppo rischiose.
Per quanto riguarda Tokyo,
infine, è disponibile un commento specifico sulla pagina
che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.
Considerazioni
operative
L'eventuale fase di consolidamento
a cui ho accennato, potrà essere utilizzata per incrementare
il portafoglio titoli (max 80% del capitale a rischio),
in un'ottica di medio periodo. Ecco una lista di titoli che sembrano
interessanti, precisando che non è mia intenzione creare
in tal modo un intero portafoglio così diversificato,
ma si tratta di una selezione effettuata 'a caso', tenendo
conto soltanto dell'aspetto tecnico dei singoli titoli prescelti.
- In cima alla lista, i 'soliti'
telefonici che, giunti a ridosso di importanti resistenze
(Telecom 14,
Tim 10,40),
ora potrebbero stornare, per cui andrebbero accumulati su debolezza
per poi essere incrementati sull'eventuale breakout (vedi anche
supp. e resistenze sui grafici dei titoli
del Mib30);
- Alleanza(quasi incondizionatamente, possibilmente su pullback a 14,60/15,0
Euros);
- Generali(come sopra, possibilmente su pullback a 37,05/37,20 Euros
e stop sotto i 36 Euros)
- Ras (meglio se su debolezza a 14,50/15,0
- stop deciso sotto i 13,50 Euros).
E mi fermo qui, anche se tanti
ancora sarebbero i titoli da citare.
Seguiremo gli sviluppi del
mercato col commento giornaliero, disponibile
dal lunedì al giovedì dopo le ore 22 circa.
Considerazioni operative, potranno
essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana
e coloro che sono iscritti alla 'mailing
list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti
dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.
Grazie per l'attenzione.
g.r. - 29 ottobre 2000
AVVISO
IMPORTANTE
Si precisa
che questa Rubrica, occupandosi esclusivamente di Analisi
Tecnica, non terrà conto di 'voci' od altre cose del
genere, limitandosi ad analizzare oggettivamente i grafici proposti.
Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza
finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio.
Le indicazioni riportate sono frutto di analisi amatoriali e
vengono diffuse come elementi di studio o semplici spunti
di riflessione. L'autore ed il Web Master declinano pertanto
ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative
che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza
delle suddette indicazioni.