Indici al 20/04/2001: Mibtel 28.168 Mib30 40.260 Comit 1.773

Commento del 29 aprile 2001 a cura di Giuseppe Ruggiero

Indici al 27/04/2001: Mibtel 28.283 Mib30 40.401 Comit 1.762

Dopo una partenza in ribasso, l'ottava appena trascorsa ha visto le varie borse recuperare gradualmente terreno, fino a concludere con un bilancio leggermente positivo. Quasi ininfluente la decisione della BCE a proposito dei tassi (invariati); una situazione che lascia praticamente inalterato lo scenario prospettato in occasione del precedente commento.

Osserviamo il grafico del Mib30:

Indice Mib30 daily al 20 aprile 2001

(Animazione grafica con indicatori di momentum e direzionalità)

 

Il Trendfilter mantiene saldamente l'assetto rialzista, mentre VHF, Aroon e Movimento Direzionale mostrano un mercato alquanto fiacco, apparentemente congestionato. La considerazione è confermata anche dagli indicatori di momentum che arretrano, pur rimanendo ancora in terreno positivo. Per il resto, come già detto, rispetto alla precedente ottava non rileviamo grosse novità. Il Mib30, per il momento, non è riuscito a superare il duplice ostacolo rappresentato in prima battuta dalla trendline ribassista e, successivamente, dall'area di resistenza statica attorno ai 42.000 punti; il piccolo passo in avanti lo ha ulteriormente avvicinato al primo degli obiettivi citati. Stessa situazione per numerosi titoli, nonché per alcuni indici tra cui il Dow Jones Ind. Average ed il Nasdaq Composite.

Il seguente 'grafico animato' ci consentirà di dare uno sguardo particolare proprio ai suddetti indici, ma non solo a questi. Vediamolo:

 

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Salta subito all'occhio la correlazione esistente tra i vari grafici... con una lieta sorpresa. Infatti, mentre il Nasdaq, il DJIA, Tim, e DT sono nuovamente in fase di test sotto la trendline ribassista, il titolo 'Telefonica' ha già superato l'ostacolo, effettuandovi poi il classico 'pullback'. Poiché spesso la borsa spagnola anticipa i movimenti di Piazza Affari, il segnale merita di essere preso in considerazione. Tornando a Wall Street, c'è da sottolineare che il Nasdaq ha momentaneamente mantenuto quota 2.020 e potrebbe effettuare una salutare fase di consolidamento nel range 2.020/2.250. Il Dow Jones Ind. Average si è ormai riappropriato del bel diamante 'smarrito' e si accinge a tentare il superamento di una fitta area di resistenza compresa tra i 10.800 (TL ribassista) e gli 11.000 punti. Negativo invece un eventuale ritorno sotto quota 10.500.

Per quanto riguarda la borsa di Tokyo, è disponibile un commento specifico sulla pagina che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.

La scarsa direzionalità assunta dal mercato nelle ultime sedute indica la possibilità di una fase di consolidamento 'indolore'. La stanchezza accumulata durante un intero mese di rialzo non è stata forse completamente smaltita ed il mercato potrebbe giovarsi di una ulteriore pausa di consolidamento. Un nuovo eventuale ribasso, ancora possibile secondo una visione elliottiana del mercato, offrirebbe probabilmente delle buone opportunità di acquisto. Nulla dura in eterno (ricordate il 'bull market' della new economy?) e questo ribasso è durato già abbastanza. Se l'orso è ancora nei paraggi, non dovrebbe restargli molto cammino da percorrere prima di ritornarsene nella sua tana con l'intento di restarci per un bel po' di tempo. Il superamento dei 42.000 punti da parte del Mib30, soprattutto se in concomitanza con la rottura di quota 2.250 del Nasdaq ed 11.000 del Dow Jones, metterebbe infatti le ali al mercato, ponendo fine ad uno dei periodi finanziariamente più disastrosi degli ultimi anni.

Grazie per l'attenzione.

g.r. - 29 aprile 2001

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