Ancora una settimana piatta, che ha visto il Mib30 effettuare un nuovo test in area 39.000, corrispondente al 38,2% di ritracciamento del precedente impulso rialzista, per poi recuperare terreno e chiudere nuovamente con un 'nulla di fatto'.

Indice Mib30 daily al 25 maggio 2001

(Animazione grafica con indicatori di momentum e direzionalità)

 

Il Movimento Direzionale ed il Trendfilter (l'oscillatore fatto in casa) rendono bene l'idea della svogliatezza di Piazza Affari, mentre affiora qualche segnale di risveglio sui più sensibili Aroon e VHF. E' lecito quindi attendersi che nei prossimi giorni il mercato possa prendere una decisione, anche perché, continuando a lateralizzare, finirebbe comunque col violare in modo deciso la trendline ribassista, attualmente solo leggermente intaccata. Insomma, usando un esempio calcistico, all'orso il pareggio non basta più e, per rimanere in gioco, ora dovrà necessariamente vincere...

Contro l'orso sembra voler giocare anche il momentum, il leggera ripresa dopo il calo accusato nelle settimane precedenti. Se a ciò aggiungiamo il salutare pullback effettuato dal Dow Jones Ind. in area 11.000, i motivi per coltivare un certo ottimismo non mancano...

Tra i titoli segnalati in occasione del precedente commento, Edison ha sofferto per le note vicende riguardanti la controllante Montedison e si è riportato sotto quota 11 Euro, giungendo in prossimità della MME a 200gg, nonché di un supporto statico (in area 10,50). Il titolo rimane ad ogni modo ben impostato in un'ottica di medio/lungo periodo e l'eventuale nuovo superamento degli 11 Euro ne suggerirebbe il riacquisto. Seat P.G. ha avuto una reazione, ma ha dimostrato di fare molta fatica a riportarsi al di sopra della forte resistenza in area 1,20, livello al di sotto del quale è preferibile starsene alla finestra. Per il resto, Fiat, Finmeccanica, BNL ed AEM hanno confermato di meritare una certa fiducia. Da seguire anche Tiscali, da parecchio tempo in trading range tra 14,50 e 16,0 Euro e che, rompendo gli argini, potrebbe subire un'accelerazione in un senso o nell'altro (ma più probabilmente verso l'alto).

Per quanto riguarda la borsa di Tokyo, è disponibile un commento specifico sulla pagina che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.

Conclusioni

Abbiamo visto come l'andamento 'flat' del mercato stia tutto sommato giocando a favore della ripresa che, alla luce delle considerazioni fin qui fatte, non dovrebbe essere più tanto lontana. Appare quindi lecito cominciare ad acquistare anche un po' di volatilità (come sempre con moderazione ed oculatezza) puntando prevalentemente al rialzo, anche per quanto riguarda il Dow Jones. E' abbastanza evidente infatti che un nuovo rally del 'grande fratello' a stelle e strisce (11.400 il primo obiettivo) darebbe tono anche a tutti gli altri mercati. Il Nasdaq Composite sembra un po' meno deciso e non è riuscito ancora a rimuovere il tappo costituito dall'area 2.250/2300; se l'impresa dovesse avere successo, l'indice tecnologico potrebbe puntare verso quota 2.800/2.850, facendo da traino a tutti gli altri mercati mondiali. In caso contrario, potrebbe invece ritestare quota 2.020, cosa che ovviamente non risulterebbe gradita ai mercati e favorirebbe una correzione più profonda anche da parte di Piazza Affari.

Di carne al fuoco ce n'è dunque abbastanza, per cui, una volta fatte le nostre mosse, non ci resta che attendere gli eventi...

Grazie per l'attenzione

g.r. - 27 maggio 2001

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