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Commento settimanale
 

Indici
al 11/05/2001:
Mibtel

28.008
Mib30

39.931
Comit

1.748.36

 

Commento del 20 maggio 2001

a cura di
Giuseppe Ruggiero
Indici
al 18/05/2001:
Mibtel

28.017
Mib30

39.808
Comit

1.749.10

I supporti in area 39.000, aiutati anche da una fan line (vedi dettaglio grafico daily), nonché dalla prossimità di un significativo livello di ritracciamento (38,2% del precedente impulso rialzista), hanno momentaneamente retto e l'hammer, formatosi mercoledì scorso, ben evidenzia il cambio di direzione del mercato dopo un tentativo di affondo dei ribassisti. Alla fine, la settimana delle scadenze tecniche si è quindi conclusa con un 'nulla di fatto', con nostri indici pressoché invariati, in attesa di nuovi stimoli...

 

Indice Mib30 daily al 18 maggio 2001
(Animazione grafica con indicatori di momentum e direzionalità)
 

Il Trendfilter conserva la posizione neutrale, ancora 'ingessato' dalla scarsa direzionalità, imitato da VHF e Movimento Direzionale anch'essi in assetto 'flat', a dimostrazione di un mercato svogliato che, avendo ormai smaltito ogni eccesso, ora dovrà decidere quale direzione prendere. Il Roc è intanto passato in territorio negativo, gli altri indicatori di momentum cominciano a mostrare segnali di debolezza e la trendline ribassista, originata dal massimo dello scorso mese di ottobre, è rimasta ovviamente inviolata.

Mentre gli indici hanno oscillato in un range abbastanza ristretto, all'interno del listino non sono invece mancati spunti degni di nota. Ecco qualche esempio:

  • AEM, dopo aver violato (a marzo) la TL ribassista, è in fase di test su una Fan Line (tracciata tra il massimo storico ed il minimo di gennaio) e mostra una promettente impostazione tecnica. Una bella prova di forza verrebbe dal superamento di 2,95 Euro: da seguire.
  • BNL ha appena chiuso un Testa e Spalle rialzista, accennando un pullback in area 3,75/70. La tenuta del supporto spingerebbe gradualmente il titolo verso il target del TS che è teoricamente collocato poco sopra i 4,50 Euro.
  • Edison (gli iscritti alla Mailing List mi scuseranno se mi ripeto) ha brillantemente violato la neck-line di un Testa e Spalle rialzista (a quota 11 Euro), effettuandovi poi un tranquillizzante pullback e ripartendo alla grande con la realizzazione del breakout della resistenza a 11.40 Euro e l'immediato attacco a quella la successiva a 11,90. Il target del TS è a 12,75 Euro, ma a 12,45 troviamo un'importante resistenza statica che suggerisce la realizzazione dei profitti. Verso il basso, segnali di debolezza verrebbero sotto 10,90.
  • Fiat sembra aver superato i momenti peggiori, posizionandosi nuovamente in area 27 Euro, livello di possibile congestione ed apparentemente favorevole per una riaccumulazione.
  • Finmeccanica, che già da un po' aveva violato la trendline ribassista, ha superato, con un gap, anche la media mobile a 200 giorni, migliorando ulteriormente la sua importazione tecnica di medio/lungo periodo.
  • Seat PG (non poteva mancare una nota stonata) nuovamente in caduta libera, dopo aver violato anche l'importante supporto a 1,20 Euro, ha rapidamente puntato verso i successivi livelli di supporto (0,99/0,95 e 0,75 Euro). Brutta storia, solo dopo il recupero di quota 1,20 è ipotizzabile l'acquisto di questo titolo, con stretto stop a 1,18; ma per un più significativo segnale di ripresa bisognerà attendere il superamento di 1,50 Euro...

Anche dall'indice Eurostoxx50 arrivano segnali confortanti:

Eurostoxx50 daily al 18 maggio 2001

Dopo aver ritracciato il 50% circa di tutto il movimento rialzista iniziato dal mese di ottobre del 1998, l'Eurostoxx50 è finalmente riuscito a violare la TLine ribassista, anticipando i tempi (speriamo) rispetto al nostro mercato. Anche il Cac40 parigino è riuscito nell'intento mentre Milano, Francoforte e Madrid sono tuttora in fase di test.

A Wall Street, il Dow Jones Ind. Average ha tenuto fede alle promesse, non solo mantenendo quota 10.800, ma anche violando la fortissima resistenza a 11.000 punti e spingendosi in prossimità di quella successiva a 11.400. A questo punto, non può essere esclusa la possibilità di un consolidamento, ma quota 11.000 ora costituisce un valido 'alleato' per i rialzisti. Anche il Nasdaq Composite ha violato la Tline ribassista, ma l'ostacolo più importante è probabilmente situato a 2.250 punti. Ancora un piccolo sforzo quindi ed anche il 'tecnologico' potrà considerarsi fuori pericolo. Il livello di supporto rimane fissato a 2.020.

Per quanto riguarda la borsa di Tokyo, è disponibile un commento specifico sulla pagina che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.

 

Conclusioni

Come abbiamo visto, la direzionalità è bassissima e il momentum comincia a dare segnali di debolezza. Non mancano però alcuni spunti interessanti, e dalla lettura di alcuni grafici si rilevano segnali di ripresa sia da parte di alcuni titoli che, più globalmente, di alcuni indici. Sembrerebbe quindi che l'orso stia cominciando a perdere il controllo della situazione, lasciando così spazio a spunti rialzisti sempre più numerosi ed interessanti. Nonostante una lettura elliottiana del mercato lasci ancora spazio per un nuovo ribasso, i segnali positivi rilevati fanno propendere per l'ottimismo. Operativamente si potrebbe continuare ad accumulare, in modo selettivo, in un'ottica di medio/lungo periodo.

I livelli da monitorare per il Mib30 sono 39.000/38.800 da un lato e l'area 42.000/43.000 dall'altro.

Grazie per l'attenzione

g.r. - 20 maggio 2001

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