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Commento settimanale

 

Al 22/9:
Mibtel

31.358
Mib30

45.503
Comit

1.941

 

Commento del 01 ottobre 2000

a cura di
Giuseppe Ruggiero

Al 29/9:
Mibtel

31.323
Mib30

45.329
Comit

1.973

La 'toccata e fuga' che aveva preso il 'LA' dal raggiungimento del supporto a 44.000 punti (il 22/9), si è dovuta arrestare di fronte alla forte barriera dei 46.000 punti. Per ben due volte abbiamo assistito ad un tentativo di 'rottura' del suddetto livello, ma ciò è avvenuto senza troppa convinzione, con una Advance/Decline line che continuava a segnare nuovi minimi e senza il contributo dei volumi. Ad ogni modo, il bilancio settimanale è solo leggermente negativo per il Mib30 ed il Mibtel, mentre è leggermente positivo per quanto riguarda l'Indice Comit.

Osserviamo il consueto grafico del Mib30:

Indice Mib30 daily al 29 settembre 2000
 

Il 'trendfilter' (l'indicatore fatto in casa) si è stabilizzato in zona negativa, così come è avvenuto per il suo 'anticipatore' (linea tratteggiata blu), che non accenna a riprendersi. Il VHF (Vertical Horizontal Filter) e l'Aroon confermano l'instaurazione del trend, anche se il secondo oscillatore ha avuto una piccola titubanza (vedi 'Aroon down' in rosso che accenna ad un rallentamento). L'RSI arretra nuovamente senza essere riuscito nemmeno a toccare la linea mediana, cosa che invece è avvenuta per lo Stocastico a 5 periodi, passato in area positiva. Vista la ritrovata direzionalità del mercato, daremo però meno peso ai segnali provenienti da questi due oscillatori che esprimono il meglio nelle fasi di 'trading'. La debolezza del quadro tecnico è confermata infine anche dal ROC, che rimane in terreno negativo continuando a disegnare un canale discendente.

Tutto sembra voler quindi preludere alla continuazione del movimento ribassista cominciato all'inizio del mese di settembre. L'eventuale rottura dei supporti collocati a 45.000 (dove transita anche la MME a 200 periodi) e 44.000 punti circa, spingerebbe probabilmente l'indice fino al primo dei possibili target di 'onda C', cioè in area 41.500/42.000 (sul grafico contrassegnata da un diamante rosso). Tale livello, corrispondente al 50% di ritracciamento del precedente movimento rialzista (vedi grafico), coincide anche con il primo target di un'ipotetica 'onda tre' (di C) che abbia la stessa estensione di 'onda uno'. Secondo la teoria delle onde di Elliott, infatti, "onda tre non è mai la più corta". Questo target dovrebbe essere invece leggermente rivisto al rialzo se il rimbalzo iniziato il 22/9 dovesse continuare (magari fino a 46.500), formando uno zig-zag. Ma questo lo vedremo alla prossima occasione...

A Wall Street, tra alti e bassi, il bilancio è stato più pesante e gli indici hanno chiuso a ridosso di importanti supporti. Il Nasdaq, dopo aver fallito il tentativo di superare la ME a 200gg, si è nuovamente posizionato sul livello di breakout d'un potenziale 'doppio top' che, se confermato, potrebbe spingere le quotazioni fino ai 3150/3200 punti. Anche il Dow Jones Industrial Average si trova ad un bivio e rischia di veder realizzata ancora una volta la correlazione esistente con il FTSE di Londra (vedi commenti precedenti). Il seguente grafico animato mostra un dettaglio dei due indici USA su scala settimanale:

 

Indici DJIA e Nasdaq 29/09/2000

 

Anche dall'osservazione del grafico settimanale dell'indice S&P500, emergono numerose divergenze negative, cosa che invita seriamente alla prudenza.

Indice S&P500 weekly al 29/09/2000

 

Un ultimo sguardo a Tokyo, dove il Nikkei, dopo aver violato il supporto a 15.800 punti, ha abbozzato la formazione d'un 'doppio minimo' che, se confermato, potrebbe dare inizio ad un bel rally con obiettivo a 19.000 punti circa. Alla luce delle divergenze mostrate dal grafico, la suddetta ipotesi sembra ancora plausibile. Prima di riposizionarsi al rialzo sarebbe però opportuno attendere il superamento dei 15.800 punti e magari... vedere quello che accadrà a Wall Street.

 

Considerazioni operative

Continueremo con la 'strategia dell'astensione', almeno fino a quando la bufera non si sarà calmata. Nel caso che Wally rompesse i supporti, è probabile che trascini tutto giù, per cui potremmo anche cavalcare il ribasso mediante l'utilizzo di strumenti derivati. Non mancheremo di tenere d'occhio anche il 'trendfilter'. Quest'oscillatore, estrapolando la parte migliore del trend, può rivelarsi un prezioso strumento di conferma per decidere se operare con i derivati e quando iniziare a prendere profitto o comunque chiudere la posizione. Da domani sarà presente nel grafico giornaliero (zoom) del Mib30 e/o in quello del commento giornaliero, disponibile dal lunedì al giovedì dopo le ore 22 circa.

Considerazioni operative, potranno essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla 'mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.

Grazie per l'attenzione.

g.r. - 1 ottobre 2000

AVVISO IMPORTANTE
Si precisa che questa Rubrica, occupandosi esclusivamente di Analisi Tecnica, non terrà conto di 'voci' od altre cose del genere, limitandosi ad analizzare oggettivamente i grafici proposti. Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Le indicazioni riportate sono frutto di analisi amatoriali e vengono diffuse come elementi di studio o semplici spunti di riflessione. L'autore ed il Web Master declinano pertanto ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
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di Giuseppe Ruggiero


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