Al 22/12:
Mibtel |
29.995 |
Mib30 |
43.484 |
Comit |
1.875 |
|
Commento del
01 gennaio 2001
- a cura di
- Giuseppe Ruggiero
|
Al 29/12:
Mibtel |
30.323 |
Mib30 |
43.719 |
Comit |
1.916 |
|
Dopo la pausa natalizia, che
ha visto molti investitori preferire le vacanze alle sale operative,
rieccoci ai posti di combattimento, pronti ad affrontare un nuovo
anno di trading.
Partiamo subito con l'osservazione
del grafico relativo all'indice Mib30:
500
- Indice Mib30 daily
al 29 dicembre 2000
-
Il periodo di festività,
come già accennato, ha certamente influito sull'andamento
delle ultime sedute borsistiche, sottraendo momentaneamente liquidità
al mercato e quindi rendendo meno attendibili i segnali provenienti
dagli strumenti di cui si avvale l'Analisi Tecnica. Ad ogni modo,
anche se per vedere un mercato a pieno ritmo dovremo probabilmente
attendere la prossima settimana, ecco alcune considerazioni che
potrebbero rivelarsi utili:
- La direzionalità a
breve (vedi Aroon e VHF) è ancora orientata in senso negativo,
ma sugli oscillatori sono comparse alcune divergenze
positive, in qualche caso anche nei confronti del precedente
minimo realizzato nel mese di ottobre.
- L'area di supporto
collocata poco sopra quota 43.000 ha frenato per la quarta
volta la caduta del mercato.
- Le medie mobili sembrano
prossime ad un 'dead cross' e la cosa può essere scongiurata
solo con un rapido superamento di quota 46.000 (forte
resistenza).
- Molte borse hanno raggiunto
importanti livelli di supporto. In particolare, buona la reazione
del FTSE londinese, molto correlato al DJIA ed
all'S&P500; brutto invece l'andamento della borsa
di Madrid, che spesso anticipa le mosse di Piazza Affari.
Altre considerazioni verranno
effettuate dopo l'esame del seguente grafico, che mostra più
dettagliatamente gli studi volumetrici applicati all'indice Mib30:
Indice Mib30 daily
con studi su volumi al 29/12/2000
- L'OBV non mostra divergenze
positive, ma non ne ha mostrate neanche in occasione dei minimi
di agosto ed ottobre dello scorso anno, né tantomeno in
concomitanza di altri importanti minimi. Attualmente l'oscillatore
si trova a ridosso di un livello di supporto che in altre tre
precedenti occasioni ha generato una reazione (linea orizzontale
rossa tratteggiata).
- Il Demand Index, molto
più sensibile del precedente indicatore, mostra invece
una leggera divergenza ed è giunto anch'esso in un'area
di supporto che in precedenza ha comportato delle reazioni in
alcuni casi anche significative. Tali reazioni sono state spesso
precedute da divergenze a breve.
- IL ciclo a 50 periodi
(linee verticali magenta) di cui si è parlato nel
precedente commento, non ha
deluso le aspettative, generando ancora una volta un tentativo
d'inversione del trend.
In sintesi, potremmo
quindi affermare che, nonostante l'incertezza faccia ancora da
padrona, l'imminenza di una ripresa sembra un'ipotesi probabile.
Ciò consentirebbe al mercato di riallontanarsi da supporti
che scricchiolano sempre di più, scacciando un fantasma
lungo oltre... 5.000 punti. Un pizzico di serenità che
incoraggerebbe l'afflusso di capitali sui mercati azionari, favorendo
la realizzazione di quel rally che era stato atteso invano per
la fine dello scorso anno.
Per quanto riguarda la borsa
di Tokyo, è disponibile un commento specifico sulla
pagina che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.
Il commento
giornaliero, (generalmente disponibile dal lunedì
al giovedì dopo le ore 22 circa), in occasione di
questa settimana corta, verrà effettuato all'occorrenza
e la sua pubblicazione notificata sulla Home Page del sito. Coloro
che sono iscritti alla 'mailing
list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti
dei nuovi aggiornamenti.
L'occasione è gradita
per augurare un anno di prosperità e di buon trading
a tutti i Lettori. Grazie
per l'attenzione.
g.r. - 01 gennaio 2001
- AVVISO
IMPORTANTE
- Si precisa
che questa Rubrica, occupandosi esclusivamente di Analisi
Tecnica, non terrà conto di 'voci' od altre cose del
genere, limitandosi ad analizzare oggettivamente i grafici proposti.
Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza
finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio.
Le indicazioni riportate sono frutto di analisi amatoriali e
vengono diffuse come elementi di studio o semplici spunti
di riflessione. L'autore ed il Web Master declinano pertanto
ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative
che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza
delle suddette indicazioni.
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