Nella settimana delle scadenze tecniche, la bufera si è abbattuta su tutti i principali mercati finanziari, spazzando via la speranza di poter festeggiare, insieme al Natale, anche la realizzazione di nuovi massimi. Dopo la violazione del supporto situato a 45.500 punti, il Mib30, con due sedute da dimenticare, ha subito puntato verso il minimo realizzato nel mese di ottobre. Vediamo il grafico:

Indice Mib30 daily al 15 dicembre 2000

 

Il 'trendfilter', che grazie alla 'memoria' della precedente brillante fase rialzista si era limitato ad un andamento 'flat', nulla ha potuto di fronte alla violenta rottura dei supporti avvenuta giovedì, e si è arreso posizionandosi al ribasso. L'Aroon conferma il suo assetto negativo confortato in questo anche dal VHF, che indica un incremento della direzionalità. Il ROC si è nuovamente posizionato all'interno di un canale ribassista di vecchia data; lo Stochastic e l'RSI a 5 periodi sono entrambi in ipervenduto, mentre quelli a 14 periodi mostrano la possibile formazione di divergenze in caso di rimbalzo dell'indice.

Lo scenario appare quindi ancora debole, ma compatibile con un rimbalzo che assumerebbe un'importanza rilevante. Quest'ipotesi, se concretizzata, darebbe infatti respiro al mercato, consentendo di evitare la chiusura di numerose posizioni 'long' e favorendo una valutazione tecnica più serena, senza l'influenza delle scadenze. Il precedente movimento rialzista è stato completamente ritracciato (considerando i prezzi di chiusura) e le quotazioni sono nuovamente giunte alla base di un rettangolo che già in tre precedenti occasioni si è opposta alla caduta dell'indice. Poiché la suddetta figura ha un'ampiezza di circa cinquemila punti, è facile immaginare che la fuoriuscita dei prezzi da uno dei due lati, potrà spingere le quotazioni per altrettanti punti nella direzione del breakout. E' da ritenersi senz'altro sfumata l'ipotesi del TS rialzista (vedi commento precedente) ma, in caso di ripresa, il target rimane invariato a 54.000 punti circa. La risalita ora è ovviamente più ardua ed il primo importante obiettivo sarà il superamento della mme a 200 giorni, situata a 45675 punti e coincidente con un'area di resistenza. In caso di rottura al ribasso, un primo livello di supporto è individuabile invece a 43.000 punti.

In Europa le cose non sono andate molto meglio e le borse sono state nuovamente schiacciate sui supporti di lungo periodo. Un campanello di allarme viene in particolare da Madrid, borsa molto correlata alla nostra, dove è avvenuto il breakout di un forte supporto e l'evento è stato anche seguito dal 'classico' pullback.

A Wall Street il Nasdaq, dopo il gran recupero che lo aveva riportato al di sopra dei 3.000 punti, si è rimangiato quasi tutto quello che aveva guadagnato andando a ritestare quota 2.600, livello sul quale ha però accennato ad una significativa reazione. Il recente ribasso, anche se molto violento, fa seguito ad un'onda rialzista con caratteristiche impulsive ed al momento sembra poter essere classificato come movimento correttivo (onda due?). Uno spiraglio di luce da non trascurare, perché grazie ad esso anche lo scenario degli altri mercati potrebbe rasserenarsi.

Per quanto riguarda la borsa di Tokyo, infine, è disponibile un commento specifico sulla pagina che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.

Conclusioni e considerazioni operative

Avevamo deciso di 'resistere' almeno fino alle scadenze tecniche. Queste hanno spinto le quotazioni proprio sulla linea di demarcazione tra il territorio 'neutrale' e quello dell'orso. Non ci resta quindi che attendere (forse solo per poche ore) per sapere quale strada il mercato deciderà di imboccare. Tutto è ancora possibile, comprese eventuali 'false rotture', anche se quel rettangolo (il Lettore mi perdoni per l'insistenza) mostra alcuni segnali tipici delle fasi di riaccumulazione. Oltretutto, nei primissimi giorni della prossima settimana, ricorre una scadenza ciclica (50 periodi) che nelle precedenti occasioni (dalla metà del 1998 in poi) ha sempre comportato un'inversione di tendenza del mercato (vedi grafico esteso Mib30 -> linee verticali di colore magenta).

Seguiremo ad ogni modo gli sviluppi col commento giornaliero, disponibile dal lunedì al giovedì dopo le ore 22 circa. Considerazioni operative potranno essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla 'mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.

Grazie per l'attenzione.

g.r. - 17 dicembre 2000

Avviso

Non è disponibile, l'aggiornamento della rubrica ' il titolo della settimana' curata da Mario Salvia. Gli aggiornamenti riprenderanno regolarmente nelle prossime settimane.

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