RAS

a cura di: Mario Salvia 

Ci occupiamo oggi per la prima volta di un titolo del comparto assicurativo. Tale categoria di azioni, nel recente passato, fino ad un anno fa circa, ha sofferto il radicale cambio di “view” degli investitori, intervenuto negli anni che vanno da fine ’98 appunto all’incirca fino ad un anno fa. View o “aspettative”che si erano prepotentemente spostate verso i titoli più “tecnologici” oggi conosciuti come titoli TMT, ridimensionando le quotazioni di titoli come RAS, che appartengono ad un settore “old”, gli assicurativi, appunto.

Come ben sappiamo, le cose sono poi profondamente cambiate, tanto che i titoli assicurativi, da un anno, sovraperformano nettamente sia il Mib30 che il Mibtel. Solo nell’ultimissimo periodo, complice anche la “crisi” del risparmio gestito, altra importante componente di questa società, le prospettive sono ancora cambiate, anche se, come vediamo nel primo grafico, RAS resta comunque inserita in un canale ascendente di medio periodo.

Il titolo, indebolitosi recentemente, si trova a ridosso di un supporto dinamico, costituito dalla trend line ascendente di cui abbiamo detto prima, che casualmente coincide con un importante supporto statico, che nel recente passato ha fermato le correzioni ribassiste: il livello è 14/14,05.

Nell’ultima seduta della settimana, RAS ha risentito in particolare dell’improvviso “crack” dei titoli del risparmio gestito, anche se rispetto ad altri titoli di questo comparto, può vantare dei rapporti P/utili e P/earnigs assai più “ragionevoli” di altre società concorrenti. Giusto perché per un attimo sono uscito dall’analisi tecnica, aggiungo che la società fa parte del gruppo Allianz, e che uno dei “rumors” preferiti della borsa (e ricorrenti) é il prossimo lancio di un’OPA da parte del gruppo proprietario per toglierla dal mercato. Probabilmente esistono delle “convenienze” d’ordine finanziario che spingono alcuni analisti ad immaginare quest’ipotesi. Come analista tecnico, voglio affermare ancora una volta che, per me, il titolo sconta, nel suo prezzo, anche questa possibilità.

Tornando dunque all’Analisi Tecnica, vediamo il secondo grafico:

Qui appare più chiaro il pattern principale che è attualmente costituito da una formazione di Testa & Spalle ascendente, la cui neck-line, in rosso, è stata di recente perforata con un successivo pullback. Il pattern mi sembra piuttosto ben definito, anche se non proprio simmetrico, ma con la testa ben centrata sulla neck-line... E’ altresì evidente che il rientro nel canale ascendente di medio periodo, come spesso accade, ha portato il titolo, successivamente, ad accelerare nel ribasso, venendo quasi a testare il limite inferiore del canale. E’ questo un movimento assai frequente.

Sul piano della pattern recognition é inoltre evidente, nel più breve periodo, il formarsi di un triangolo rettangolo discendente, dato dal supporto di 14 euro in basso, e dalla congiunzione degli ultimi tre minimi discendenti in alto. Tale figura non appare però importante, se non nell’amplificare l’importanza della tenuta di questo livello.(Ricordiamo che venerdì il titolo ha chiuso ad un prezzo di riferimento di 14,06 euros). L’ultimo livello, in grado di arginare una caduta sotto i 14 euros è costituito dai 13,6/65 euros, livello che costituisce il ritracciamento del 38,2% dai massimi. Di seguito, ad opporsi ad una più profonda discesa, ci sarebbero i livelli di 13/13,1 (supporto statico), e l’area 12,4 (50% di ritracciamento). Il target del testa e spalle, se confermato, potrebbe collocarsi intorno ai 10 euros.

Altro segnale negativo, viene dalle MM, almeno da quelle a 10, 30 e 55 gg. che uso abitualmente. Queste si sono “capovolte” effettuando così una “dead cross”, intersecandosi al ribasso.

Gli oscillatori di “momentum” come il ROC, lo Stoch.e l’RSI mostrano una situazione di ipervenduto (in particolare lo Stocastico ed il Roc), che potrebbe consentire al titolo una ripresa nella prossima settimana, o comunque un rimbalzo nel breve; ma al contempo gli indicatori “trend following”, inseriti nel secondo grafico, rilevano da tempo (l’ADX assai prima dei massimi) una attenuazione e poi una scomparsa di un vero trend rialzista, ed al momento l’ADX sconsiglia il mantenimento di posizioni “long” a vantaggio di una operatività di trading.

I volumi non indicano nulla di particolare, e sono in recente crescita, dovuta all’avvicinarsi di supporti importanti. Da un punto di vista operativo si consiglia d’essere “short” al cedimento dei 14 euros in chiusura. Nel breve periodo, tuttavia, potrebbe svilupparsi un rimbalzo del titolo fino ai 15/15,2 euros, in caso di “tenuta” del supporto a 14. Potrebbe quindi essere interessante un’operatività di trading veloce, con stop loss assai ravvicinati.

La visione sul titolo potrebbe cambiare solo dal recupero della neck line, e successivamente, da almeno una chiusura oltre il massimo di Febbraio, ben oltre i 16 euros.

Nella speranza di aver ben espresso il mio pensiero, vi saluto, a presto

m.s. 4/03/2001