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Il titolo della settimana

 

E.N.E.L.

a cura di: Mario Salvia 

 

Dopo una breve interruzione dovuta a motivi familiari, riprendo la mia collaborazione con Trends. E lo faccio con il solito spirito che ha sempre animato queste mie analisi: utilizzare l' A. T. per produrre "reports" che, pur non disdegnando le valutazioni di opportunità di acquisto o vendita di un singolo titolo, puntino innanzitutto sulle motivazioni strettamente tecniche che hanno condotto a tali valutazioni. Facendo questo, spero di potere, sul campo, meglio illustrare alcune delle più consolidate tecniche di analisi dei titoli mobiliari.

Questa settimana la scelta è caduta su ENEL, uno dei "giganti" del Mib30, ma del quale, anche perché quotato da poco, non esistono poi tanti lavori di Analisi Tecnica.

Riprendendo quello che ho scritto prima, vedremo di applicare ad ENEL, in modo da conoscerlo meglio, il metodo della "pattern recognition". In pratica, è l'uso accurato delle tecniche di individuazione grafica, cioè del riconoscimento di particolari "figure" o "conformazioni" della chart che si sta studiando, ai fini previsionali.

Lo scopo principale della "pattern recognition" è quello di rilevare segnali di inversione all'interno di un trend, per cogliere le potenzialità offerte dai rimbalzi (all'interno di un trend) o dai movimenti di inversione del trend (dal primario a quelli minori).

Ma altresì la pattern recognition, è in grado di individuare figure grafiche di "continuazione", spesso altrettanto importanti, al fine di stabilire dei "target" per i titoli oggetto di studio.
Unica condizione essenziale, quindi, è che si formino delle figure di accumulazione (o distribuzione), seguite da un break-out delle linee di tendenza fin lì seguite.

Dopo questa lunga premessa guardiamo il grafico:


Il titolo ENEL al 16/02/2001

 

Questa è dunque la situazione del titolo ENEL, ad oggi.

Inserito in un trend discendente abbastanza ben definito, (anche se non mancano un paio di bull-traps, visibili chiaramente in occasione dei picchi di inizio Ottobre e poi metà Novembre) in essere dalla metà del mese di Maggio, quando toccò i suoi massimi a 4,9 euros, ENEL si trova attualmente posizionata nella parte bassa del canale, a stretto contatto con il supporto statico di 3,8 euros e vicinissima ai precedenti minimi storici di Gennaio 2000 (3,72 euros).

In effetti, fino a prova contraria, c'è la possibilità da non sottovalutare di un doppio minimo in area 3,7 euros, anche se la mancanza di indizi che facciano presagire un'inversione del trend, al momento, non la rende un'ipotesi prevalente. Ma non avevamo parlato di "pattern recognition"? Bene!

Il grafico prende in esame il periodo che va dai primi di Marzo dello scorso anno, ad ora. Il titolo dunque intraprende la sua discesa, ed ad Agosto segna un suo primo minimo relativo a 4,25 euros. A quel punto segue una lunga fase di distribuzione, ben individuata dal formarsi di un lungo triangolo rettangolo la cui base sarà appunto delimitata dal valore di 4,25, che sarà ancora testato, a dimostrarne la validità di supporto, altre due volte, ai primi di Settembre e poi Novembre; ed il cui cateto discendente, a mio parere, è quello segnato in verde nel grafico. Ma lo si potrebbe far partire anche precedentemente, seguendo la retta di colore azzurro, o addirittura farlo coincidere con la retta nera che delimita le "resistenza dinamica" del downtrend in atto. Ma l'unico triangolo che rispetti i criteri "scientifici" dell'A.T. è quello che, entro i 2/3 della lunghezza della propria base, generi il breakdown del cateto di "supporto". Entro i 2/3 di tale lunghezza, il giorno 6 Dicembre del 2000, cede il supporto, ed in breve, raggiunto il primo target appena sotto i 4 euros, il titolo rimbalza, trasformando, con il suo pullback sul supporto ceduto, la quota di 4,25 euros da supporto in resistenza.

Seguiamo ancora Enel nel suo cammino; dopo aver testato il vecchio ex-supporto, nuova veloce discesa fino a quasi 3,8 e poi nuovo rimbalzo con probabile creazione di una nuova resistenza a 4,125 (livello che già era resistenza circa un anno prima). Ancora discesa, e siamo ad oggi.

L'unica cosa che mi sento di ipotizzare per il futuro, al momento, è un rimbalzo (ancora!) che incontrerebbe la sua prima resistenza in area 3,95/4 (ex primo target della rottura del triangolo, vedete?). Ma per vedere una reale inversione, il titolo deve ritrovare, con volumi, la forza per riportarsi sopra i 4,25/30 euros, che oltretutto, sono anche il prezzo (un po' caro, e lo dicevo anche allora...) di collocamento del titolo, e quindi importante "spartiacque psicologico".

Per assistere invece, al "punto di arrivo" di questo trend discendente, non posso far altro che incoraggiarvi a monitorare attentamente i volumi. E' infatti statisticamente assai probabile che nuovi minimi assoluti si formino in contemporanea a scambi assai forti. Che è, appunto, quello che si verifica nei casi di panic-selling (ma lo dico per esorcismo!). Oppure in caso di eventi particolarmente traumatici o da forti "rumors". Wind-Infostrada,verdettoAntitrust, vendita delle centrali, il Tesoro che "annuncia" un altro 10% in OPV, ma senza chiarire quando. Motivi per creare "scossoni" a questo titolo, non mancano certo, quindi, in campana!

Noi saremo attenti nel verificare il crearsi di possibili situazioni di accumulazione, che preludano alla tanto attesa inversione di trend. Nel frattempo, l'unica operatività che possiamo consigliare è solo quella di un trading veloce all'interno del canale discendente, scegliendo bene gli oscillatori.

Io stasera vi propongo in lettura combinata questi tre: RSI a 14gg con MM a 10gg (ancora visibilmente in divergenza positiva). MACD che conferma il trend appiattendosi sul suo "segnale" al di sotto dello zero, e infine un ADX a 14 gg.
Su quest'ultimo mi piacerebbe dilungarmi, ma lo ho fatto anche troppo, finora; quindi, mentre vi prometto una "pillola di A.T." al proposito, vi lascio con una speranza in cuor....

Secondo questo oscillatore, tra i più noti del cd. "sistema di movimento direzionale", ideato dal notissimo W. Wilder, padre di numerosi indicatori, non sarebbe consigliabile vendere adesso, giacché segnala una "perdita di forza" del trend discendente...

Saluto cordialmente tutti, come al solito, a presto,

 
m.s. - 19 febbraio 2001
 

 
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