Fino a questo momento, la settimana borsistica non ha purtroppo offerto grossissime emozioni, ma sono emersi alcuni elementi positivi riguardanti il nostro mercato. I supporti (vedi commento giornaliero) hanno retto nonostante la sostanziosa correzione del Nasdaq; ogni giorno, inoltre, emerge qualche tema che catalizza l'interesse degli investitori, per cui il mercato alla fine riesce a chiudere in modo più che dignitoso. Il settore bancario ha fatto da traino nei momenti di difficoltà dei telefonici, a conferma d'una certa 'maturità' del ciclo economico. Insomma, il denaro non è tantissimo, ma ruota tra i vari settori e gli investitori non hanno voglia di mollare nei confronti di un orso che di solito, in questo periodo stagionale, esce dal letargo e mette in fuga i risparmiatori. L'incertezza continua quindi a fare da padrona, per cui dovremo continuare a monitorare quota 47.500/600 (supporto del Mib30) e 48.750 (res.). Solo dopo essere fuoriusciti da questo range potremo valutare l'assunzione di posizioni con un'ottica temporale che vada oltre il trading giornaliero 'mordi e fuggi'.

Un più ampio commento verrà effettuato durante il fine settimana.

 

Grazie per l'attenzione

 

 

 

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Archiviata la precedente ottava borsistica con un leggero incremento degli indici, ora nuovamente a ridosso del margine superiore dell'area di congestione della quale abbiamo fin troppe volte parlato, il mercato ora è atteso per l'ennesimo test su questi livelli. Per evitare di ripetere sempre le stesse cose col grosso rischio di annoiarci, oggi proveremo a leggere tra le righe di questa lunga ed estenuante fase di consolidamento, per tentare di tirar fuori altre ragioni volte a giustificare il pessimismo fin qui manifestato. Per far ciò, ricorreremo all'uso del Demand Index e dell'OBV, le cui caratteristiche sono state già illustrate in un precedente articolo. Per il resto, sono ancora valide le considerazioni fatte nei commenti precedenti.

Osserviamo il grafico del Mib30 giornaliero:

Indice Mib30 daily al 25/agosto/2000 con studi volumetrici

E' abbastanza evidente come l'attuale fase sia quasi speculare rispetto a quella che aveva comportato il completamento del 'testa e spalle rovesciato' nel 1999. Tale caratteristica viene confermata anche dall'andamento degli indicatori sovrapposti ai volumi e, in particolar modo, del Demand Index. In occasione del doppio minimo segnato nel secondo semestre del 1999, notiamo una divergenza positiva dell'indicatore con il successivo rally che aveva anticipato quello delle quotazioni. In occasione del top segnato all'inizio dell'anno 2000, rileviamo invece una divergenza negativa, seguita da una profonda caduta del Demand Index, che ha poi disegnato un canale ribassista, mostrando una possibile distribuzione in atto. Un simile comportamento lo avevamo rilevato anche nel 1998, in occasione del doppio massimo che aveva preceduto la repentina caduta dell'indice.

Osserviamo lo stesso grafico con compressione settimanale:

Indice Mib30 weekly al 25/agosto/2000 con studi volumetrici

Vediamo come siano ancora più evidenti le divergenze tra l'andamento dei prezzi e quello degli indicatori. In questo caso, anche l'OBV (un po' meno reattivo) ha assunto un assetto distributivo, avallando i segnali del Demand Index.

Cerchiamo conferme anche con altre metodologie. Proviamo ad applicare il principio delle onde di Elliott all'Indice Comit su scala mensile:

Indice Comit monthly al 25/agosto/2000

Anche in questo caso l'analisi tecnica sembra voler fornire segnali poco incoraggianti, creando aspettative per lo sviluppo di 'onda c' di 'onda quattro', alla quale ho più volte accennato in precedenti occasioni. Non mi dilungherò nella spiegazione del grafico, sperando che questo sia abbastanza esplicito.

Considerazioni operative

Sia oggi che nei precedenti commenti, abbiamo ragionato tirando in ballo numerosi oscillatori ed indicatori, l'analisi grafica (figure e similitudini), il principio delle onde di Elliott, nonché l'analisi intermarket (CRB Index, Gold, Brent ecc..). Il risultato è stato sempre lo stesso: il mercato mostra una fase redistributiva in atto. Questo è quanto ci dice l'analisi tecnica applicata senza alcun condizionamento esterno (elezioni politiche in USA, dati economici, news, ecc.). Ognuno poi potrà attribuire il peso che riterrà più opportuno a quanto detto. A mio avviso, poiché maggiore è il numero delle conferme più attendibile solitamente è l'analisi effettuata, la prudenza continuerà ad essere d'obbligo. Allora non resta che attendere gli eventi rimanendo alla finestra...

Per quanto concerne il Mib30, ogni sera (dopo le ore 21), sulla pagina che accoglie il grafico, sarà disponibile un commento giornaliero con l'indicazione di supporti e resistenze. Considerazioni operative, potranno essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla 'mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.

Grazie per l'attenzione

g.r. - 28 agosto 2000

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Si precisa che questa Rubrica, occupandosi esclusivamente di Analisi Tecnica, non terrà mai conto di 'voci' od altre cose del genere, limitandosi ad analizzare oggettivamente i grafici proposti. Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Le indicazioni riportate sono frutto di analisi amatoriali e vengono diffuse come elementi di studio o semplici spunti di riflessione. L'autore ed il Web Master declinano pertanto ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.

Firma il 'GuestBook' di Giuseppe Ruggiero