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Commento settimanale

Al 16/6:
Mibtel

31.787
Mib30

46.712
Comit

2.025

 Aggiornamento del 25 giugno 2000

Al 23/6:
Mibtel

31.619
Mib30

46.461
Comit

1.978

 

La partecipazione all'interessante convegno annuale SIAT mi ha purtroppo sottratto il tempo necessario per la pubblicazione del consueto commento settimanale. Mi limiterò quindi ad aggiornare quello della settimana precedente.

L'ottava appena trascorsa ha visto i nostri indici arretrare nuovamente verso la base del trading range più volte citato (46.000-47600 per il Mib30), per poi rimbalzare nuovamente venerdì scorso. Il 'long legged doji' (babbeo/imbecille dalle gambe lunghe) formatosi sul grafico candlestick weekly e l'inconsistenza dei volumi, confermano il clima di attesa (e forse sportivo...) che si respira in questo periodo. Molti investitori sono infatti alla finestra in attesa di vedere da quale parte del suddetto range il mercato deciderà di uscire. Noi faremo la stessa cosa.

A Wall Street il Dow Jones Ind. ha deciso di sfruttare fino all'ultimo centimetro il triangolo fomatosi a completamento d'un 'diamond'. Su base daily il supporto appare già compromesso, ma sarà meglio attendere una conferma e la rottura del successivo supporto (area 10300/10350). E' molto probabile che la fuoriuscita (ormai non più rinviabile) da questa figura comporterà una rapido incremento della volatilità, cosa che invita all'acquisto di strangle o straddle. Il Nasdaq ha inizialmnente tentato di smentire gli impiccati visibili sui grafici daily e weekly della scorsa settimana. Dopo la rottura dei 4.000 punti, l'indice ha però invertito la rotta con due giornate da dimenticare che hanno comportato la formazione d'una 'shooting star' sul grafico weekly. Sarà importante monitorare la tenuta di quota 3700, la cui rottura potrebbe incoraggiare ulteriori pressioni ribassiste.

A Tokyo, il Nikkey continua il consolidamento a quota 16900. Positivo il superamento dei 17.400 punti, negativa la rottura dei 15900.

In caso di importanti novità verrà pubblicato un nuovo aggiornamento.

Grazie per l'attenzione

g.r.

Al 09/6:
Mibtel

32.060
Mib30

47.102
Comit

2.011

 Commento del 18 giugno 2000

Al 16/6:
Mibtel

31.787
Mib30

46.712
Comit

2.025

La settimana appena conclusasi ha visto i nostri indici testare nuovamente il margine superiore del trading range compreso tra 44.000 e 47600 (area rappresentata in giallo nel grafico). In occasione delle scadenze tecniche, abbiamo assistito anche ad un leggero sfondamento della suddetta soglia, ma come sottolineato nel commento a corredo dei grafici daily, questi episodi vanno opportunamente filtrati e non sono molto molto significativi. Dopo un avvio positivo, la seduta del 16/6 ha quindi gradualmente cambiato volto ed venditori hanno preso il sopravvento spingendo verso il basso le quotazioni di molti titoli e quindi dei vari indici. La seduta contrastata di Wall Street ha poi continuato ad alimentare questa tendenza.

Esaminiamo il consueto grafico dell'indice Mib30:

Indice Mib30 daily al 16/06/2000

Il trendfilter, l'indicatore 'fatto in casa', non si è ancora risvegliato dal letargo e continua a mantenersi in zona neutrale. Il VHF (Vertical Horizontal Filter) accenna ad una leggera ripresa, l'Aroon ha assunto una posizione più decisamente positiva, l'RSI (5) e lo Stocastico (5,3,3), dopo aver segnato una divergenza, sono in rapido arretramento ed il ROC, per la seconda settimana consecutiva, continua a fornire segnali negativi.

L'area di congestione nella quale il mercato si muove da alcune settimane è ben evidenziata nel grafico sottostante.

Indice Mib30 daily al 16/06/2000 - Volume at Price (step 500)

Le barre orizzontali rappresentano i volumi scambiati per fascia di prezzo (step 500 punti). Il picco massimo degli scambi è collocato attorno ai valori attuali (46000/47600), per cui la fuoriuscita da questo range comporterà molto probabilmente un'accelerazione del movimento successivo. Osservando i grafici delle borse estere (vedi grafico animato) e tenendo conto del fatto che secondo la teoria delle onde di Elliott, salvo errore, mancherebbe ancora un importante impulso ribassista (onda C), le aspettative per le prossime settimane rimangono negative.

Gif animato (Nasdaq daily, Nasdaq weekly, Dow Jones Ind weekly e Madrid weekly)

Nasdaq daily e weekly, DJIA weekly e Madrid Gen. weekly (grafico animato)

A Tokyo, il Nikkei ha nuovamente sfondato l'area 16800/16900, puntando rapidamente verso il successivo supporto collocato a 15900 punti. La tenuta del suddetto livello comporterebbe la formazione d'un potenziale doppio minimo, con probabili divergenze sugli oscillatori.

A Wall Street, il Dow Jones Ind. è ormai giunto ad un bivio e già durante la prossima settimana dovremmo assistere alla fuoriuscita dal 'diamante' (ben visibile sul grafico settimanale) con un incremento della volatilità. Per quanto riguarda il Nasdaq, la presenza di due 'impiccati', uno sul grafico candlestick daily e l'altro su quello weekly, non è molto rassicurante ed impone estrema cautela. Il mercato è congestionato (con perdita di momentum) tra l'area di resistenza 3850/3900 e 3730/3650, dove troviamo un gap e una serie di supporti.

Colgo l'occasione per sottolineare che su questo sito, tramite la rubrica 'USA on-line', è possibile seguire in tempo reale l'andamento dei mercati americani, con grafici interattivi intraday completamente personalizzabili. Per monitorare gli investimenti effettuati in quell'area, è possibile creare sia un portafoglio personalizzato, che verrà valorizzato automaticamente, che una pagina contenente le quotazioni dei titoli preferiti. A fine giornata è disponibile anche un commento ai mercati USA (in inglese), realizzato con la collaborazione di 'Zachs Research'.

 

Considerazioni operative

Anche il nuovo test che il Mib30 ha effettuato in area 47500/600 sembra ormai fallito, ma prima che il toro alzi la bandiera bianca occorrerà che il mercato effettui il breakout del supporto a 46.000 punti. A quel punto potremmo assistere ad un aumento della pressione ribassista con un primo importante target 44.000 punti. I CW put posseduti possono essere quindi mantenuti, incrementando la posizione in caso di rottura di quota 46.000 e con il solito stop in caso di rottura significativa di 47.600. E' ipotizzabile anche l'acquisto di put sul Nasdaq, ponendo un rigido stop poco sopra i 4.000 punti. Il Dow Jones sembra graficamente nella condizione ideale per l'acquisto di strangle o straddle, che puntano sull' incremento della volatilità. Le opzioni put eventualmente possedute, potranno comunque essere mantenute (ponendo uno stop in caso di chiusura superiore ai 10.800 punti) o incrementate in caso di rottura di quota 10.300. Per quanto riguarda Tokyo, sembra ormai opportuno attendere un nuovo test a 15.900 prima di continuare ad accumulare. Indicazioni in merito saranno fornite anche tramite il commento sul grafico daily.

Considerazioni operative, anche intraday, potranno essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla 'mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.

 Indice

 Supporti

 Resistenze
 Mib30
46500, 46000, 44000
47600
 Indice Comit

1920, 1800/1820

2025

Grazie per l'attenzione

g.r. - 18 giugno 2000

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