Al 12/5:
Mibtel |
31.827 |
Mib30 |
46.645 |
Comit |
1.992 |
|
Commento del 21 maggio
2000 |
Al 19/5:
Mibtel |
30.491 |
Mib30 |
44.678 |
Comit |
1.941 |
|
Le preoccupazioni espresse
nel precedente commento si sono rivelate fondate. Dopo aver smaltito
l'euforia creatasi in attesa delle decisioni riguardanti i tassi
d'interesse americani, il mercato ha scoperto le carte e la pressione
dei venditori si è fatta nuovamente sentire. Esaminiamo
il grafico del Mib30:
Indice Mib30 daily
al 19/05/2000
Il trendfilter, l'oscillatore
'fatto in casa', ha superato bene anche questo duro esame ed
è rimasto in posizione neutrale, senza lasciarsi ingannare
dal recente rimbalzo. Il VHF (Vertical Horizontal Filter)
continua ad indicare l'assenza d'un trend definito, mentre l'Aroon
ha assunto una posizione ribassista. L'RSI (5), lo Stocastico
(5,3,3) ed il ROC sono tutti passati in zona negativa.
All'interno della fase di congestione (in giallo) in cui il mercato
di muove da un paio di mesi, si è formato un doppio top
che ha già violato la linea di breakout ed il cui target
è collocabile attorno ai 43.000 punti, quindi ben al di
sotto la base della suddetta area di congestione (a 44.000).
Tutto ciò innesca una serie ulteriore di considerazioni
negative che vedono aumentare le potenzialità delle figure
di 'testa e spalle' visibili sui grafici daily e weekly e fa
quindi presupporre la formazione di nuovi minimi.
Anche i segnali negativi provenienti
dalle altre borse europee (vedi grafico animato) sono
stati pienamente confermati. La borsa di Madrid ha violato
la neckline della figura di testa e spalle visibile sul
grafico weekly. Una simile figura ha preso ormai corpo anche
sui grafici delle borse di Milano e Francoforte.
Anche in Cac40 parigino e persino lo SMI svizzero,
che recentemente si è mosso in controtendenza recuperando
parte del terreno perduto, hanno fornito indicazioni poco confortanti.
Indici borse europee
al 19/05/2000 - (grafico animato weekly)
A Tokyo il Nikkei, giunto sull'importante supporto in
area 16800/16900 (50% di ritracciamento del precedente rialzo),
ha finalmente accennato ad una reazione degna di nota e, sul
secondo tentativo di rottura del suddetto livello, ha formato
un long hammer che indica un cambio di umore (in positivo) degli
investitori, ed invita nuovamente all'acquisto.
A Wall Street, nella
moltitudine di ipotesi formulate, sono prevalse quelle basate
sulla 'fredda' applicazione dell'analisi tecnica. Una piccola
rivincita di questa materia la cui validità viene spesso
messa in discussione.
-Il Dow Jones Ind. dopo aver momentaneamente
superato la media mobile a 200gg (10.680), si trova nuovamente
sotto tale livello. La 'broadening' più volte citata nei
precedenti commenti, ha gradualmente
formato un diamante, figura che merita di essere monitorata con
estrema attenzione. La rottura di quota 10.300 proietterebbe
rapidamente il mercato verso i 9.700 punti, mentre l'improbabile
superamento di 11.200 spingerebbe il mercato verso nuovi massimi
assoluti.
-Il Nasdaq, dopo un pullback sotto il flag ribassista
nel quale le quotazioni si sono mosse per alcune settimane, si
è nuovamente ricacciato all'interno di un canale che nel
passato ha accompagnato per molto tempo il cammino dell'indice.
La base del suddetto canale, collocata in area 3250/3300, costituisce
un supporto da monitorare con attenzione perché la sua
rottura potrebbe proiettare le quotazioni verso il successivo
livello a 2900 punti circa.
Colgo l'occasione per sottolineare
che su questo sito, tramite la rubrica 'USA on-line', è possibile seguire
in tempo reale l'andamento dei mercati americani, con
grafici interattivi intraday completamente personalizzabili.
Per monitorare gli investimenti effettuati in quell'area, è
possibile creare sia un portafoglio personalizzato, che verrà
valorizzato automaticamente, che una pagina contenente le quotazioni
dei titoli preferiti. A fine giornata è disponibile anche
un commento ai mercati USA (in inglese), realizzato con
la collaborazione di 'Zachs Research'. Alcune novità sono
state introdotte nella sezione dedicata ai 'grafici',
dove sono stati aggiunti i grafici storici (dal 1985) dei titoli
telefonici, ma gradualmente seguiranno anche quelli di tutti
gli altri titoli del Mib30.
Considerazioni operative
L'atteggiamento cauto suggerito
nel precedente commento nonché la decisione di chiudere
tutte le posizioni rialziste si sono rivelate scelte vincenti.
Anche se all'inizio della scorsa settimana abbiamo 'sofferto'
per i CW put presenti nel nostro portafoglio virtuale, la nostra
pazienza è stata successivamente premiata. Pur non potendo
escludere la possibilità d'un rimbalzo anche fino a 45.000
punti del Mib30, lo scenario rimane negativo e converrà
quindi mantenere le posizioni ribassiste fino a quando subentreranno
segnali di potenziale inversione. I CW put sul DJ (base 11.000
o 10.000 / scad. settembre o succ.), stoppati in occasione del
mini-rally dell'indice americano, potrebbero essere reimmessi
nel portafoglio. I CW put sul Nasdaq (base 3000 o 3500 / scad.
dicembre), per i quali era stato suggerito il mantenimento nel
commento incluso nel grafico daily, possono essere ancora mantenuti
monitorando il supporto a 3300/3250 punti. In caso di rottura,
prenderemo profitto attorno ai 3000 punti, mentre lo stop sarà
fissato a 3730 punti o poco sopra 3300 nel caso che alla rottura
dell'attuale supporto dovesse far seguito un un nuovo recupero
di tale quota.
Considerazioni operative, se
possibile anche intraday, potranno essere effettuate all'occorrenza
durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla
'mailing list 'avvisami'
(gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti
apportati a questa rubrica.
Indice |
Supporti |
Resistenze |
Mib30 |
- 44.000/44200, 43000
|
- 45000
|
Indice Comit |
1920, 1800/1820 |
2010/20 |
Grazie per l'attenzione
g.r. - 19 maggio 2000
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