Aggiornamento al 18/04/2000 - ore 0:30am

Ieri abbiamo realizzato i CW put sull'indice Dow Jones che avevano ottenuto una splendida performance. Alcuni altri titoli da noi seguiti hanno invece vissuto un avvio di settimana difficile. Il suggerimento di attendere conferma anche in chiusura si è comunque rivelato valido perchè ci ha consentito di rivalutare il tutto a mente fredda, conoscendo anche l'esito della seduta americana. Il titoloTelecom risp. ha recuperato il supporto dopo un avvio in decisa flessione mentre Pirelli SpA, alla luce di quanto accaduto a Wall Street potrebbe farlo oggi. Se ciò non dovesse accadere, magari a causa d'una cattiva partenza del Nasdaq, provvederemo allora a liquidare la posizione prima della chiusura del mercato. Stessa cosa dicasi anche per Fiat.

Il recupero di quota 44.000 del Mib30, ad ogni modo, restuirebbe una certa tranquillità al mercato.

grazie per l'attenzione - g.r.

Commento del 16 aprile 2000

La settimana appena conclusasi ha visto i nostri indici effettuare prima un pullback sotto la neckline della figura di 'testa e spalle' della quale abbiamo più volte parlato e poi riportarsi nuovamente in area di supporto a 44.100/44.000 punti (massimo segnato all'inizio dell'anno). Una settimana di passione per Wall Street, dove il Dow Jones Ind. ha detto basta ad un rialzo avvenuto in controtendenza rispetto all'indice dei titoli tecnologici, ed ha invertito decisamente la rotta rendendo ancora più probabile la formazione di un triangolo in espansione che, se confermato, avrebbe potenzialità ribassiste di notevole portata. Osserviamo intanto il grafico dell'indice Mib30:

Indice Mib30 daily al 14/04/2000

Il nostro oscillatore 'fatto in casa', il trendfilter, dopo un momento di titubanza, si è riportato in area negativa, mentre l'Aroon Down (in rosso) per la prima volta accenna ad abbandonare la posizione ribassista, posizionandosi in area neutrale. Nonostante la pesante situazione (anche psicologica) venutasi a creare dopo il brutto tonfo degli indici americani, l'andamento dei vari oscillatori e l'imminenza d'un importante supporto situato a quota 44.000/44100 dell'Indice Mib30, non escludono affatto la possibilità d'un nuovo rimbalzo in area 46.500/47000. Decisamente negativa invece la rottura del supporto a 44.000/100 punti (confermata anche in chiusura).

Ulteriori elementi di conforto emergono dalla lettura del grafico dell'indice Comit :

Indice Comit daily al 14/04/2000

Rimangono ancora validi i concetti espressi nel precedente commento, che invito quindi a rileggere. La presunta onda 'A' ribassista per il momento non si è estesa, per cui potrebbe essere già iniziata un'onda correttiva (onda 'B' nel grafico), con obiettivo 1970/2.000 punti, che sarebbe invece smentita con l'immediata formazione di un nuovo minimo.

Il nostro portafoglio virtuale, costituito dai titoli che sono stati precedentemente segnalati, ha fatto meglio dell'indice Mib 30, preso come riferimento.

Performances ottenute dai titoli segnalati da 'trends' dal 1-feb-2000

(si è ipotizzato lo stesso peso per tutti)

Si precisa che nella seguente tabella non sono stati inseriti i consistenti utili realizzati con le opzioni put, nonché i covered warrant put sul Mib 30 ed il Dow Jones. Questi ultimi hanno visto incrementare il proprio valore di ben oltre il 50%, per cui nella giornata di lunedì sarà consigliabile valutarne la realizzazione.

Nel finale della seduta di venerdì il titolo Pirelli Spa è passato sotto il livello di guardia che era di 2,68 euro, per cui ora dovrebbe scattare lo stop. Ma poiché questa rottura è avvenuta in un momento di particolare panico, converrà attendere ancora una giornata, spostando lo stop sui livelli di chiusura di venerdi (a 2.65 euro). Manterremo ancora gli altri titoli facendo sempre attenzione agli stop indicati (da verificare in chiusura) ed alleggeriremo la copertura con opzioni e/o CW put in caso di segnali positivi provenienti da Wall Street. Le opzioni put saranno ovviamente tenute se l'indice Mib30 dovesse invece infrangere il supporto a 44.000 punti.

Considerazioni operative, se possibile anche intraday, potranno essere fornite durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti.

Diamo ora il solito sguardo ai mercati esteri.

A Wall Street sia Dow Jones Ind. che il Nasdaq, dopo lo scivolone di venerdì sono giunti su dei supporti, rispettivamente a 10.300 e 3.300 punti. Su questi livelli è ragionevole attendersi un rimbalzo che favorirebbe anche lo sviluppo della suddetta 'onda B' ipotizzata per l'Indice Comit. Gli eccessi rilevabili dai grafici storici e segnalati nei precedenti commenti, sono in parte rientrati, per cui potremmo effettivamente assistere ad una pausa della spinta ribassista.

Per quanto riguarda il mercato giapponese, continueremo a monitorare l'andamento del Nikkei che, pur mostrando qualche divergenza, si mantiene ancora all'interno del canale rialzista la cui base è a 20.000 punti. La rottura del suddetto livello farebbe scattare un segnale di 'alert' che si trasformerebbe senz'altro in un segnale di vendita se l'indice dovesse infrangere anche i 19.500 punti.

Ecco il riepilogo dei supporti e delle resistenze:

All'occorrenza potranno essere effettuati aggiornamenti infrasettimanali.

Grazie per l'attenzione

g.r. -14 aprile 2000