L'obiettivo a 46.000 del Mib30, indicato nel precedente commento, è stato raggiunto mercoledì scorso con una buona approssimazione (46.027). Il successivo rimbalzo ha poi consentito alla nostra borsa di chiudere la settimana con un bilancio leggermente negativo. Insomma, ancora tanta incertezza e l'impiccato, comparso sui grafici candlestick settimanali, rende bene l'idea dell'indecisione degli investitori.

Grafico animato indici Mibtel e Mib30 (weekly) al 09/06/2000

Fino a quando l'indice Mib30 continuerà a muoversi nel trading range 44.000 - 47.600, qualsiasi previsione potrà essere smentita immediatamente dopo averla formulata. Nulla di nuovo quindi e, per non ripetere per l'ennesima volta il solito ritornello rischiando di annoiare il lettore, questo commento sarà abbastanza sintetico, con l'invito (a chi non l'avesse già fatto) alla lettura dei commenti precedenti.

Indice Mib30 daily al 09/06/2000

Il trendfilter, l'indicatore 'fatto in casa', dorme profondamente, probabilmente sognando il risveglio del trend. Il VHF (Vertical Horizontal Filter) e l'Aroon continuano ad indicare la mancanza di direzionalità. L'RSI (5) e lo Stocastico (5,3,3), sono rientrati dalla zona d'ipercomprato ed hanno effettuato un bel rimbalzo sulla linea mediana, mentre il ROC, che è sempre in terreno positivo, mostra qualche segnale di cedimento. Insomma, un quadro ricco di segnali contrastanti.

A Tokyo, il Nikkei sta tentando di consolidare l'area di supporto a 16800/16900. Un rimbalzo dall'attuale livello comporterebbe la formazione d'un 'testa e spalle rovesciato'.

A Wall Street, il Dow Jones Ind. non è ancora riuscito a rompere il 'diamante' ben visibile sul grafico settimanale ed il Nasdaq sta testando l'area di resistenza 3850/3900, protetto da un gap e da una serie di supporti. Anche in questo caso occorrerà attendere l'uscita dalla fase di stallo prima di poter prendere iniziative.

Colgo l'occasione per sottolineare che su questo sito, tramite la rubrica 'USA on-line', è possibile seguire in tempo reale l'andamento dei mercati americani, con grafici interattivi intraday completamente personalizzabili. Per monitorare gli investimenti effettuati in quell'area, è possibile creare sia un portafoglio personalizzato, che verrà valorizzato automaticamente, che una pagina contenente le quotazioni dei titoli preferiti. A fine giornata è disponibile anche un commento ai mercati USA (in inglese), realizzato con la collaborazione di 'Zachs Research'. Da questa settimana sono disponibili, oltre ai grafici dei titoli che compongono il Mib30, anche i grafici di Finmatica e Tiscali.

Considerazioni operative

Per il Mib30 è ormai in pieno svolgimento un nuovo test in area 47500/600. Una rottura significativa della suddetta resistenza potrebbe spingere il mercato verso l'area 48500/49000, per cui in questo caso sarebbe preferibile la chiusura (anche se in perdita) dei CW put posseduti, riservandosi di riacquistarli in un secondo momento. Il fallimento del test potrebbe invece spingere con maggiore convinzione le quotazioni verso i 46000 punti. Per quanto riguarda il Nasdaq converrà attendere qualche giorno, mentre per il Dow Jones occorrerà monitorare attentamente il superamento dei 10750 punti, cosa che suggerirebbe l'abbandono di eventuali posizioni ribassiste. La rottura del supporto a 10300 punti sarebbe un segnale molto negativo che inviterebbe invece a mantenere le suddette posizioni. Su Tokyo abbiamo già iniziato a riaccumulare e continueremo a farlo in caso di tenuta di quota 16800. Su rottura, attenderemo invece un nuovo test a 15900.

Considerazioni operative, anche intraday, potranno essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla 'mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.

g.r. - 11 giugno 2000