Indici al 31/08/2001: Mibtel 24.529 Mib30 34.637 Comit 1.528

Commento del 09 settembre 2001 a cura di Giuseppe Ruggiero

Indici al 07/09/2001: Mibtel 22.722 Mib30 31.903 Comit 1.412

Si è conclusa una settimana a dir poco disastrosa. La rottura di quota 35.000 da parte del Mib30 ha ridato fiato ai ribassisti che hanno spinto velocemente il nostro indice verso la successiva area di supporto situata a 31.500/32.000 (min. 31.512).  Il violento movimento è stato favorito dal contesto intermarket che non ha visto eccezioni e non ha risparmiato alcun mercato, tanto è vero che  se a Milano tutti i principali indici hanno raggiunto nuovi importantissimi supporti (vedi  Mib30, Mibtel, Indice Comit e Midex), in Europa  le cose non sono andate molto diversamente (vedi pagina grafici storici).

La situazione appare quindi estremamente complessa delicata ed il grafico che segue dovrebbe commentarla agevolmente:

Indice Mib30 daily al 07 settembre 2001

(con volumi ed  indicatori di direzionalità)

Impressionante l'accelerazione ribassista, con gli indicatori di direzionalità giunti a livelli esasperati.  Considerando l'ipervenduto inevitabilmente creatosi e lo scoperto che in simili frangenti certamente non manca, già dalle prossime sedute potremmo quindi attenderci un rimbalzo verso quota 35.000, livello che ora funge da forte resistenza. La rottura significativa (confermata in chiusura) dei 31.500 punti genererebbe invece ulteriore 'panic selling'  (già ce n'è stato abbastanza nelle ultime sedute), con nuove pressioni ribassiste e vendite incondizionate. Uno scenario che, francamente, preferiremmo  evitare anche perché i successivi supporti statici degni di nota sono alquanto lontani (per il Mib30 in area 24.500).

Operativamente, in caso di avvio di ottava positivo, chi volesse coraggiosamente tentare di sfruttare l'eventuale rimbalzo,  potrebbe assumere posizioni rialziste sopra quota 31.500,  ma solo ponendo uno stop abbastanza stretto  su rottura di tale livello,  con target in area 34500/35000 e trailing stop a protezione degli eventuali profitti. E' chiaro che tale pratica debba essere adottata esclusivamente da chi è in grado di poter seguire attentamente l'evoluzione del mercato. Nell'attuale fase, qualsiasi notizia potrebbe infatti generare reazioni esagerate in un senso o nell'altro, bruciando chi dovesse andare nella direzione sbagliata. Occhio quindi, sperando che un rimbalzo possa servire anche per guadagnare tempo in attesa che sopraggiungano segnali di ripresa dell'economia americana. Questo perché senza il traino della locomotiva a stelle e strisce sarebbe estremamente difficile  risollevarci.

Grazie per l'attenzione

g.r. - 09 settembre 2001

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