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Commento settimanale

Al 23/6:
Mibtel

31.619
Mib30

46.461
Comit

1.978

Commento del 02 luglio 2000

Al 30/6:
Mibtel

31.749
Mib30

46.736
Comit

1.984

 

La settimana appena conclusasi ha visto il nostro indice oscillare nuovamente in uno stretto range, nel caso del Mib30 compreso all'incirca tra i 46.000 ed i 47.000 punti. La decisione della FED di lasciare i tassi invariati era stata praticamente già scontata dal mercato e non ha quindi prodotto reazioni degne di nota. Insomma, ancora un nulla di fatto. Esaminiamo il consueto grafico dell'indice Mib30:

Indice Mib30 daily al 30/06/2000

 

Il trendfilter, l'indicatore 'fatto in casa', dopo aver fornito un fugace segnale positivo, è stato subito messo a tacere dall'ulteriore diminuzione della direzionalità. Il VHF (Vertical Horizontal Filter) non toccava infatti valori così bassi dal mese di aprile del 1999 e l'Aroon continua a confermare l'assenza del trend. L'RSI (5) e lo Stocastico (5,3,3) sono positivi, mentre il ROC non riesce a cancellare il segno meno.

Il grafico che segue vuole essere un piccolo omaggio a Martin Pring che nei prossimi giorni sarà nuovamente in Italia per una delle sue tante conferenze. Utilizzemo infatti un suo cavallo di battaglia, il KST, per fare un nuovo confronto tra la fase attuale e quella della privamera del 1998. I periodi presi in esame sono stati evidenziati in giallo.

Mib30 daily al 30/06/2000 con KST a breve e lungo termine

Il KST a lungo termine ha avuto un comportamento del tutto analogo in entrambe le situazioni. Quello a breve invece, mentre nel '98 aveva mostrato una divergenza in occasione del secondo top, adesso l' ha già fatto quando il mercato ha segnato il primo massimo (all'inizio del mese di marzo). I due scenari, anche in questo caso (vedi commento del 4 giugno 2000) sembrano molto simili e le deduzioni che ne derivano farebbero propendere per l'aspettativa d'un nuovo minimo da raggiungere presumibilmente entro la fine dell'estate. Se prima che ciò avvenga vi sarà o meno un minirally estivo col raggiungimento di nuovi massimi, lo vedremo presto, ma l'estensione temporale del movimento di consolidamento in atto e la posizione degli indicatori appena esaminati non favoriscono questa ipotesi.

A Tokyo, il Nikkei continua la fase di consolidamento sopra il supporto a 16900 punti ed anche se un nuovo attacco ai minimi sembra ancora possibile, un'accumulazione in pillole (come ad es. un PAC su un fondo azionario specializzato) non sembra una mossa troppo avventata. Le prospettive di crescita per il medio/lungo periodo sembrano infatti interessanti.

A Wall Street, il Dow Jones Ind. è giunto all'estremità del triangolo formatosi a completamento d'un 'diamante' (ben visibile sul grafico settimanale). La fuoriuscita da questa figura, ormai inevitabile, fornirà preziose indicazioni sullo scenario internazionale a breve periodo e dovrebbe comportare un incremento della volatilità. Il Nasdaq continua ad indugiare al di sopra dell'area di supporto compresa tra i 3700 ed i 3850 punti. Il superamento di quota 4.000 prima e 4.200 poi, sarebbe un segnale molto positivo, mentre la rottura dei 3700 punti spianerebbe la strada a nuovi ribassi.

Colgo l'occasione per segnalare che la rubrica 'USA on-line' durante la prossima settimana verrà ulteriormente migliorata ed ampliata. Ma non sarà l'unica novità. Grazie al prezioso contributo di eccellenti collaboratori, il sito si arricchirà di contenuti con la nascita di nuove rubriche, tra cui un corso introduttivo all'Analisi Tecnica ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse ( KST compreso).

Considerazioni operative

Il perdurare della fase di stallo ha penalizzato notevolmente i possessori di opzioni o covered warrants. Anche il Dow Jones, che ha continuato ad indugiare più di quanto previsto, ha favorito questa situazione. Adesso però non c'è più spazio per gli indugi ed in un senso o nell'altro l'indice americano dovrà uscire dal triangolo, nonché dal diamante di cui abbiamo più volte parlato. Prima di prendere qualsiasi decisione converrà pertanto attendere che ciò avvenga. Non potrà ovviamente mancare il monitoraggio di quota 47.600 del Mib30, il cui superamento (significativo) farebbe inesorabilmente scattare gli stop su eventuali operazioni ribassiste.

Considerazioni operative, anche intraday, potranno essere effettuate all'occorrenza durante l'arco della settimana e coloro che sono iscritti alla 'mailing list 'avvisami' (gratuita), saranno immediatamente avvertiti dei nuovi aggiornamenti apportati a questa rubrica.

 Indice

 Supporti

 Resistenze
 Mib30
46500, 46000, 44000
47600
 Indice Comit

1920, 1800/1820

2025

Grazie per l'attenzione

g.r. - 2 luglio 2000

 

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