Aggiornamento del 7 aprile 2000
- ore 7:25 am
Il mercato ha mantenuto fede
alle promesse, raggiungendo con estrema precisione l'area di
resistenza indicata (Mib 30 max
46199). I titoli telefonici da noi acquistati ieri hanno ottenuto
brillanti performances e le Tiscali hanno messo le ali mettendo
a segno un bel +22%. Trattandosi probabilmente d'un rimbalzo
tecnico, non rischieremo di sciupare tutto per ingordigia e,
se non l'abbiamo già fatto, chiuderemo immediatamente
le suddette posizioni. Manterremo invece Fiat e Pirelli.
Non esiteremo ad acquistare opzioni
e/o CW Put se il mercato non riuscirà a superare i 46.500
punti o se dovesse superarli e poi ritornare sotto quota 46200.
Grazie per l'attenzione.
g.r.
Aggiornamento del 6 aprile 2000
- ore 7:30 am
La tenuta del supporto a 44100
punti, coincidente con il massimo segnato nello scorso mese di
dicembre, ha respinto momentaneamente le quotazioni verso l'alto.
A questo punto è possibile un rimbalzo verso l'area
46200/46500 dove troviamo l'ostacolo costituito dalla neckline
del testa e spalle ribassista. Tale ipotesi suggerisce la chiusura
delle put e qualche acquisto selettivo 'mordi e fuggi' in un'ottica
di brevissimo periodo (1-2 giorni). Interessanti ad esempio tutti
i titoli del comparto telefonico, le Tiscali, le
Fiat, nonché le Pirelli in area 2,71/2,75.
La cosa importante è comunque seguire il mercato e vendere
ai primi segnali di ripristino del ribasso. Le suddette posizioni
andrebbero ad ogni modo chiuse con il Mib30 in area 46.200
(se non prima).
Grazie per l'attenzione.
g.r.
Commento del 2 aprile 2000
Ancora una settimana negativa
per il nostro mercato. Fallito il tentativo di superamento della
soglia dei 49.000 punti, l'indice Mib30 è andato
rapidamente a ritestare l'importante supporto a 46500
punti, violandolo nuovamente durante la seduta di venerdì
ma riuscendo a poi chiudere sopra il suddetto livello.
Osserviamo il grafico dell'indice
Mib30:
Indice Mib30 daily al
31/03/2000
Il nostro indicatore, il trendfilter,
si è arreso e giovedì scorso è passato in
territorio negativo a seguito d'un aumento della direzionalità
ribassista. Ciò è ampiamente confermato anche dall'Aroon
che punta ormai decisamente al ribasso (uptrend in verde e downtrend
in rosso) e dai vari oscillatori che restano in zona negativa.
Non ci può sfuggire neanche il pullback effettuato dalla
pista ciclica a 21gg sia sotto la linea mediana che sotto una
trendline inclinata positivamente. Insomma, per chi è
'long', i motivi di preoccupazione non mancano.
Indice Mib30 daily al
31/03/2000
Resta ancora in sospeso il discorso
relativo alla formazione d'una potenziale figura ribassista denominata
'testa e spalle', presente sui grafici degli indici, nonchè
su quelli di alcuni titoli. La neck-line di questa figura (a
46.500 punti) è ancora inviolata, ma se ciò dovesse
avvenire con volumi in aumento, potremmo assistere ad un'accelerazione
del movimento ribassista, dovuta agli stop ed all'assunzione
di posizioni short.
Diamo uno sguardo al nostro portafoglio
virtuale.
- Performances ottenute dai titoli segnalati da 'trends'
dal 1-feb-2000
- (si è ipotizzato lo stesso peso per tutti)
-
- Anche se le Telecom risp sono
state acquistate con un 'timing' poco felice, le cose non sono
poi andate così male. Infatti, la scelta di rimanere molto
liquidi è stata ancora una volta premiata, per cui la
nostra performance rispetto a quella ottenuta dal Mib30 nello
stesso periodo di tempo, è ulteriormente migliorata portandosi
a +15,90%. Per la prossima
settimana lasceremo invariata la composizione del portafoglio,
riservandoci di intervenire non appena il mercato avrà
preso la sua decisione. Per quanto riguarda gli stop-loss, attenderemo
la conferma anche in chiusura, per evitare le trappole ormai
sempre più frequenti.
Anche dall'estero attendiamo
importanti segnali di conferma. A Wall Street il Dow Jones Ind. non è riuscito a superare
quota 11.200 punti, base d'un canale che se recuperato poteva
diventare un'area di riaccumulazione, e si è riportato
anche sotto la soglia degli 11.000 punti. La possibilità,
già diverse volte segnalata sui grafici weekly, che sia
in corso la formazione d'un triangolo in espansione (broadening),
prende sempre più consistenza e verrebbe smentita solo
col superamento degli 11.900/12.000 punti. La figura di 'double
top' segnalata sul Nasdaq
ha effettivamente spaventato gli investitori che hanno cominciato
a realizzare i consistenti guadagni fin qui conseguiti. L'indice
ha così subìto forti scossoni e, dopo aver violato
la linea di breakout della suddetta figura, è tornato
a ritestarla (pullback o falsa rottura?). Il recupero di quota
4600, confermato in chiusura, tranquillizzerebbe i mercati ed
un nuovo massimo trasformerebbe il 'double top' in un flag rialzista.
A Tokyo il Nikkei ha confermato i segnali positivi,
infrangendo facilmente la soglia (anche psicologica) dei 20.000
punti, effettuandovi poi un salutare pullback che sta consentendo
il raffreddamento degli indicatori veloci prima della probabile
ripresa del rialzo.
Considerazioni operative
Dall'analisi dei grafici è
emerso ancora una volta uno scenario incerto e forse ancora più
compromesso rispetto alla settimana scorsa, quando era forte
la possibilità d'un significativo rimbalzo. C'è
però una considerazione da fare. Tutti, ma proprio tutti,
sembrano convinti del completamento della figura di 'testa e
spalle' di cui abbiamo parlato. Insomma, un ribasso annunciato
ed atteso da molti. La borsa però ci ha dimostrato che
quando tutti si convincono di una cosa, questa puntualmente...
non accade. Questa considerazione mi spinge a non vendere la
pelle del... toro prima d'averlo visto cadere.
Fatta questa premessa, vediamo
allora come posizionarci sul mercato, facendo una distinzione
in base alla propria propensione al rischio.
- I più cauti si
asterranno dall'operare ed attenderanno ulteriori sviluppi della
situazione, uscendo dal mercato in caso di rottura del supporto
a 46.500 punti (confermata in chiusura).
- Gli investitori più
aggressivi potranno effettuare acquisti selettivi seguendo
i segnali forniti dall'AT, coprendosi parzialmente con opzioni
Put sul Mib30 che incrementeranno in caso rottura di significativa
del supporto. La possibilità che ci possa essere un aumento
della volatilità, rende interessante anche l'acquisto
di strangle o straddle.
Realizzeremo le eventuali opzioni put acquistale sull'indice
Nasdaq, mentre manterremo ancora aperte le posizioni rialziste
sul mercato giapponense.
Per il Mib30 importante supporto
46500, resistenze di rilievo a quota 49.000
All'occorrenza potranno essere
effettuati aggiornamenti infrasettimanali.
Grazie per l'attenzione
g.r. - 2 aprile 2000
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