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AT in pillole: introduzione all'Analisi Tecnica
 

 

Indicatori di Momentum:

ROC

(Rate of Change)

di: Salvatore Guarino
 

E' possibile applicare al "Rate of Change" molto di quanto abbiamo già riferito circa il "Momentum".
La sua costruzione si basa sulla differenza fra la chiusura più recente e la chiusura registrata "N" giorni prima, rapportata a quest'ultima. Ad esempio, per costruire un ROC a 12 giorni in percentuale, occorre sottrarre il valore dell'ultima chiusura da quello di 12 giorni prima, rapportando poi il risultato alla chiusura dei 12 giorni prima.
Successivamente si moltiplica per 100 allo scopo di normalizzare l'oscillatore attorno alla linea dello zero.

 Se il prezzo odierno del titolo mostra un valore maggiore del prezzo di "n" periodi precedenti, il ROC sarà      positivo.
 Se il prezzo odierno del titolo di oggi è inferiore a quello di "n" periodi precedenti, il ROC sarà  negativo.

Il ROC misura così il tasso di variazione delle quotazioni. L'adozione del numero di giorni su cui calcorlare il ROC dipende dal periodo di riferimento che s'intende considerare. Generalmente si usa un valore compreso tra 1 a 200 giorni ed oltre, ma il più popolare settaggio va dai 12 ai 25 giorni per il trading a breve come illustrato da Gerald Appeal e Fred Hitschler nel famoso libro 'Stock market trading system'. L'uso dei 12 giorni è un eccellente sistema per individuare zone di ipercomprato e di ipervenduto. Molti analisti ritengono che la scelta del Roc a 12 giorni sia particolarmente adatta grazie alla sua regolarità di oscillazione; ciò permetterebbe di anticipare le svolte del trend attraverso, appunto, questa caratteristica.

Nel Roc, come per il momentum, mancano le bande di oscillazione inferiori e superiori e volendo costruirle sarà opportuno intervenire con uno dei metodi sopra descritti. Una volta individuate le bande di oscillazioni un'alta percentuale di escursioni di prezzo sarà compresa tra queste. Questa caratteristica permetterà all'analista di allertarsi solo quando il roc si trova in prossimità del limite inferiore o superiore. Il mercato si toverà certamente in ipercomprato/ipervenduto e probabilmente reagirà in direzione opposta, alla stregua dei precedenti casi in cui l'oscillatore aveva disegnato sul chart una situazione similare.
Sebbene l'indicatore possa segnare un valore alto in queste zone è opportuno, però, attendere che il mercato realmente inizi a correggere prima di prendere posizione. Il tutto va correlato con l'analisi principale del major trend in quanto, non di rado, l'oscillatore può rimanere per diverso tempo in una area ipercomprato - ipervenduto mentre il trend continua la sua corsa.

È consuetudine tra gli analisti, per limitare l'erraticità dell'oscillatore, "plottare" sul chart una sua media mobile semplice o esponenziale (ad esempio a 9 giorni) anche per meglio determinare le fasi "bottoming e peaking".

 

Calcolo

Il ROC può essere espresso in punti o in percentuale:
Quando il Roc è espresso in
punti occorre semplicemente sottrarre il prezzo di "n" periodi prima dall'ultimo prezzo.

roc in punti - formula

Quando il Roc mostra il valore come percentuale si divide ulteriormente per il prezzo di "n" periodi moltiplicando, poi, il risultato per 100

roc in % - formula

Un esempio:

 Titolo " Olivetti"
close al 25/8 = 3.40
close al 08/08 = 3.69
 Roc a 12 gg in punti 3.40-3.69      = -0.29 punti
 Roc a 12 gg in % (3.40-3.69)/3.69 = -7.8591 %
 Momentum normalizzato con linea a 100  100+((3.40-3.69)/3.69*100)= 92.141

momentum-roc olivetti

 

Ricordiamo in sintesi che le metodologie di utilizzo di questo indicatore di momentum sono sostanzialmente tre.

La prima consiste nell'utilizzare la linea dello zero come generatrice di segnali: acquisto al superamento della linea in un trend a rialzo, vendita alla sua perforazione in un trend a ribasso.
Il secondo metodo è costituito dall'analisi degli estremi della banda di oscillazione allo scopo di evidenziare situazioni di mercato anomale che necessitano una correzione a breve.
Infine, la terza tecnica, che rappresenta la via più completa ed affidabile, consiste nell'analizzare le divergenze tra il grafico dell'oscillatore ed il bar chart. (cfr.divergenze a fine articolo)

 
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Bibliografia: Financial Advisor
Di Lorenzo: Guadagnare in borsa...Ed. IlSole24ore
Pring M. Technical Analysis Explained- Mac Graw Hill
Edwards R.D. Magee j -Technical Analysis of Stocks Trends- Boston
S.Guarino - Introduzione all'analisi Tecnica - Università popolare Napoli Nord

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