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Commento settimanale
 

Indici
al 04/05/2001:
Mibtel

28.074
Mib30

40.005
Comit

1.748.39

 

Commento del 13 maggio 2001

a cura di
Giuseppe Ruggiero

Indici
al 11/05/2001:
Mibtel

28.008
Mib30

39.931
Comit

1.748.36

 

La 'fase di consolidamento indolore', ipotizzata in occasione del precedente commento, si è effettivamente concretizzata, anche se non possiamo ritenerla ancora conclusa. Dall'esame dei grafici, vedremo infatti che la scarsa direzionalità del mercato è ancora ben evidente e , per il momento, neanche la riduzione dei tassi operata a sorpresa dalla BCE (- 25 b.p.) è riuscita ad imprimere al mercato la spinta necessaria per uscire dall'attuale fase di stallo. E' difficile dire quanto possa pesare l'esito della consultazione elettorale odierna, ma è abbastanza facile immaginare che, ancora una volta, i ritmi del nostro mercato saranno scanditi dagli eventi che via via si susseguiranno sullo scacchiere internazionale, come al solito, con la 'star Wally' sotto i riflettori...

Ma procediamo con ordine, iniziando dal grafico del Mib30:

 

Indice Mib30 daily al 11 maggio 2001
(Animazione grafica con indicatori di momentum e direzionalità)
 

Il Trendfilter ha assunto una posizione neutrale, 'ingessato' proprio dalla scarsa direzionalità (vedi in particolare VHF e Movimento Direzionale). Gli indicatori di momentum hanno continuato a registrare la fase di debolezza ma senza mostrare evidenti segnali ribassisti ed, in molti casi, conservando il segno positivo.

Il mercato si è quindi concesso una meritata e salutare pausa di riflessione, ancora castigato sotto la trendline ribassista originata dal max dello scorso mese di ottobre, ma fortunatamente ad una certa distanza di sicurezza dall'importante area di supporto a 38.800/39.000 punti. La scarsa direzionalità, tutto sommato, in questa fase non dispiace affatto e costituisce un invito ad accumulare in un'ottica di medio/lungo periodo, nonostante gli ammonimenti di 'Elliott' che ci segnala la possibilità di un ultimo 'colpo di coda dell'orso'. Quest'ultima ipotesi diverrebbe molto più discutibile al superamento dell'area 42.000/43.000 ed è proprio questa, probabilmente, la soglia in grado di sciogliere le briglie ad un mercato oggi ancora prigioniero delle paure derivanti dai danni provocati dalla recente ondata ribassista.

Anche a Wall Street abbiamo assistito ad una fase di consolidamento di aree importantissime che, se mantenute, potrebbero diventare un trampolino di lancio per un nuovo movimento rialzista. Il Dow Jones Ind. Average è rimasto infatti compresso nel range 10.800/11.000 ed il Nasdaq Composite si è mosso nell'area compresa tra i 2.020 ed i 2.250 punti.

Ecco di seguito un aggiornamento del 'grafico animato' , già proposto in occasione del precedente commento, che mostra l'andamento sia degli indici USA che dei titoli TIM, Deutsche Telecom e Telefonica:

Sorry, your browser doesn't support Java(tm).

La situazione è rimasta praticamente invariata, con il titolo 'Telefonica' che si mantiene al di sopra del trendline ribassista, dopo avervi effettuato un 'pullback'...

Per quanto riguarda la borsa di Tokyo, è disponibile un commento specifico sulla pagina che accoglie il grafico dell'indice Nikkei225.

 

Conclusioni

Come abbiamo constatato, il mercato è in fase di consolidamento dopo un buon periodo di ripresa ed appare decisamente migliorato rispetto a qualche mese fa, quando l'orso era padrone incontrastato del campo. Ad essere pignoli, rimane ancora qualche dubbio circa la possibilità di un'ultima spinta ribassista ma quest'ipotesi contrasta con i numerosi segnali tecnici (positivi) provenienti da più fonti. Ad esempio, i titoli anticipatori hanno retto bene agli ultimi ribassi e dall'esame dei grafici emergono figure di potenziale inversione, nonché numerose divergenze. Operativamente sembra quindi consigliabile accumulare e/o mantenere le posizioni rialziste, evitando l'acquisto di opzioni e CW che, anche se in questo momento hanno costi abbastanza contenuti per effetto della bassa volatilità, 'soffrirebbero' parecchio nel caso che la fase 'laterale'del mercato dovesse ancora protrarsi. Per questa ragione, è meglio attendere il ripristino della direzionalità.

I livelli da monitorare per il Mib30 sono 39.000/38.800 da un lato e l'area 42.000/43.000 dall'altro. Oltre, varrà la pena di rifare il punto della situazione.

Grazie per l'attenzione

g.r. - 12 maggio 2001

 

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